DA ZERO A DIECI - CARATTERE E PAZZIA DA DIECI

La Juventus vince il derby di  Coppa Italia, va avanti e si porta ai quarti in una gara difficile sulla carta che si dimostra più semplice del previsto, i bianconeri giocano bene dall'inizio alla fine dimostrando poi in undici contro dieci una superiorità imbarazzante.

VOTO ZERO - come i tiri subiti dalla Juventus. Nessuna parata di Neto che si dimostra, quasi a sorpresa spettatore non pagante.

VOTO UNO - come i gol di Pogba su punizione in stagione, Paul dice di ispirarsi a Pirlo e si regala e regala una serata da ricordare con la capacità di battere i calci piazzati che migliora e Paul che si candida a battitore libero.

VOTO DUE - a Molinaro, partita da film horror con un errore nella ripresa che condiziona e condanna il Torino all'eliminazione.

VOTO TRE - a Ventura. Sbaglia totalmente l'atteggiamento della squadra, la formazione granata gioca con poco cuore e paga un grande dazio contro la Juventus.

VOTO QUATTRO - a Maxi Lopez. Non una gara memorabile, pochissimi palloni toccati, nemmeno un tiro, giornata da dimenticare e quattro gol sul groppone.

VOTO CINQUE - a Glik. Cerca la bagarre ma alla fine perde nettamente lo scontro con Zaza e Morata.

VOTO SEI -  a Bruno Peres. Il brasiliano gioca con intensità ed è l'unico che prova a creare qualcosa per i granata.

VOTO SETTE - ad Alex Sandro, l'esterno bianconero gioca sempre in velocità e fa la differenza. Il brasiliano continua la sua evoluzione positiva.

VOTO OTTO - a Marchisio, Pogba e Khedira. Il centrocampo spettacolo della Juventus se sta bene incanta, distrugge l'avversario in sessanta minuti. Pogba al gol e che rete!

VOTO NOVE - a Rugani e Morata. Il difensore bianconero debutta nella gara più difficile e si dimostra affidabile e sicuro, bella prova, ottimo anche Morata che non segna e ne ha voglia ma regala due assist al bacio, questo Morata ci piace!

VOTO DIECI - a Zaza. Vince con la sua determinazione e la voglia di minuti, segna due bei gol, il primo più dell'altro, da campione, ma deve trovare la sua dimensione, il carattere va bene, la follia anche ma controllata, quella fine a se stessa meno, comunque questo Zaza deve rimanere.

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