CONSERVATORI E RIVOLUZIONARI DEL MERCATO

28.01.2015 13:55 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
CONSERVATORI E RIVOLUZIONARI DEL MERCATO
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© foto di Daniele Buffa/ Image Sport

Ancora una settimana circa e si concluderà anche la finestra del mercato di gennaio e quindi le squadre avranno la rosa definita per arrivare alla fine della stagione. Un mercato fatto di prestiti con diritti di riscatto con pochi soldi in Italia e non moltissimi all'estero dove solo il Manchester City con l'acquisto di Bony sembra aver rotto gli schemi.

Al momento la serie A si divide tra i "rivoluzionari" ed i "conservatori".

Tra i conservatori c'è sicuramente la Juventus che al momento non ha toccato l'undici titolare e che non farà moltissimo. L'arrivo di Sturaro va inquadrato nell'ottica di potenziamento della rosa e entro 24 ore si deciderà il destino di Giovinco e l'arrivo contestuale di uno tra Zaza, Osvaldo o eventualmente Pazzini. Nulla di eccezionale, quindi, ma la rosa bianconera è completa già così.

Se da una parte ci i conservatori, dall'altra ci sono i "rivoluzionari".

Questi alcuni colpi dei "rivoluzionari" di gennaio tra affari fatti e possibili

SAMPDORIA - Eto'o, Correa, Muriel, Coda, Paletta?

MILAN - Cerci, Destro?, Bocchetti, Suso,Taarabt?

INTER - Podolski, Shaqiri, Brozovic, Rhodolfo?, Diarra?

FIORENTINA - Gilardino, Diamanti

LAZIO - Hoedt, Mauricio

NAPOLI - Gabbiadini e Strinic

Milan, Lazio e Sampdoria sono le formazioni che hanno comprato di più. La Sampdoria ha cambiato faccia sia in avanti senza Gabbiadini e con l'inserimento di Muriel ed Eto'o sia dietro con il potenziale arrivo di Paletta per Gastaldello. Mancini sta cambiando la pelle dell'Inter, dentro Shaqiri, Podolski, Brozovic e probabilmente pure Rhodolfo e uno tra Diarra e Lucas Leiva. Altra formazione che ha cambiato molto è il Milan con Cerci per Torres e poi ancora Suso, forse Taarabt, Bocchetti, aspettando Destro... 

Intelligenti le operazioni di Lazio, Fiorentina e Napoli che hanno colmato lacune senza fronzoli. 

Tra rivoluzionari e conservatori si piazza poi la Roma, la partenza di Destro, il giocatore con la migliore media gol/minuti, sarebbe una mezza rivoluzione, vedremo poi se arriveranno giocatori di livello come Luiz Adriano e Konoplyanka. La sensazione è che i capitolini non abbiano risolto il problema dei terzini.

Conservatori o rivoluzionari, alcuni hanno lavorato per oggi, altri già per domani ((Rugani e Sturaro), strategie diverse, che vedremo a fine anno se pagheranno o meno.

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