CHE POSSESSO PALLA!

In casa Juventus ci si ritroverà martedì, senza tanti nazionali ma con la voglia di recuperare gli infortunati come Barzagli e Morata. In pochi se ne sono accorti, ma la gara di Verona e' stata fondamentale per convinzione, consapevolezza e base per il progetto di mister Allegri, un progetto che nonostante poggi sulle convinzioni solide dei tre anni di Conte e' un progetto nato in un momento complicato,quasi zoppo viste le difficoltà in cui Antonio Conte ha lasciato la Juventus con il suo addio.

La gara con i clivensi ha evidenziato un grande possesso palla e la capacità della formazione del mister livornese di far girare la palla e occupare molto bene il campo, soprattutto nella zona offensiva. Fondamentale per Allegri la circolazione del pallone che come detto anche dall'allenatore a fine gara e' stata ottima ma va migliorata, non sono piaciuti ad Allegri anche alcuni passaggi indietro, la "palla va giocata in avanti". La prima sfida ufficiale dell'anno ha confermato la grande capacità delle formazioni del mister ex Milan di mantenere il pallone, il possesso però non è stato sterile, anzi. La formazione di Conte, l'anno passato aveva avuto una media di possesso palla al 56%, ieri e' stata al 70%, 17 tiri in porta e pericolosità al 70%. Su questo i bianconeri devono migliorare, vale a dire alzare il livello di pericolosità in base alla mole di gioco creato, ma rispetto al trofeo Tim i miglioramenti sono stati notevolissimi. Da segnalare inoltre la crescita del reparto arretrato che ieri ha lasciato solo una grande occasione, oltretutto su rimpallo e vista l'assenza di Chiellini e Barzagli, le scusanti ci sono. 

La formazione di Allegri dovrà trovare da qui alla gara con l'Udinese il giusto equilibrio che ancora manca nelle ripartenze, in modo da presentarsi in Champioms e poi al vernissage di San Siro con le migliori convinzioni.

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