ANALISI TJ - Ultimo atto dell'anno: nel dettaglio le ultime dieci dei bianconeri

18.12.2014 10:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ANALISI TJ - Ultimo atto dell'anno: nel dettaglio le ultime dieci dei bianconeri
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sarà il Cagliari, come due anni fa, l'ultimo avversario dell'anno per la Juventus. I bianconeri, che in campionato viaggiano con quattro punti in meno rispetto alla passata stagione, in caso di vittoria chiuderebbero per il quarto anno di fila in testa al campionato. Senz'altro un buon auspicio per ls squadra che, negli ultimi tre anni, ha vinto tre Scudetti consecutivi.

Analizzando gli ultimi dieci campionati di Serie A in cui la Juve ha preso parte, si evince che nell'ultimo match dell'anno sono arrivate ben cinque vittorie a fronte di quattro pareggi ed una sola sconfitta. Andiamole a vedere nel dettaglio:

2003-2004 - L'ultima Juventus allenata da Marcello Lippi, che concluse in terza posizione il campionato 2003-2004 vinto dal Milan, pareggiò per 1-1 al "Via del Mare" contro il Lecce di Delio Rossi. Passati in svantaggio per effetto della marcatura dell'ivoriano Konan, è David Trezeguet a cinque minuti dal termine a riequilibrare un match che sembrava perso.

2004-2005 - Il big match tra Juventus e Milan, rispettivamente prima e seconda forza di quel torneo e distanti di quattro punti, terminaòa reti bianche lasciando tutto invariato. La sfida, negli anni, è ricordata più per le polemiche che per quanto fatto vedere in campo da entrambe le squadre. Quella Serie A fu decisa nel decisivo match di "San Siro": rovesciata di Del Piero per la testa di Trezeguet che permise all'armata Capelliana di conquistare lo Scudetto, poi revocato.

2005-2006 - Un colpo di testa di Fabio Cannavaro e un gol di destro di David Trezeguet regalarono alla Juventus il successo nel match con il Siena. Quella Juve, che chiuderà a quota 52 punti il girone di andata come l'ultima Juve allenata da Antonio Conte, vinse poi il campionato che alla fine per effetto di Calciopoli sarà revocato come quello dell'anno prima. 

2007-2008 - La Vecchia Signora neopromossa dalla Serie B ritrovò il Siena nell'ultimo match annuale. Questa volta, però, a firmare la vittoria ci pensarono le realizzazioni di Hasan "Brazzo" Salihamidzic e del solito implacabile David Trezeguet. Quel 2-0 consentì poi, insieme ad altre vittorie di prestigio - ricordando il 2-1 di "San Siro" all'Inter, l'1-0 alla Roma di Spalletti e il 3-2 al Milan campione d'Europa e del Mondo -, di conquistare il terzo posto e il preliminare di Champions League.

2008-2009 - Era la Juventus del tandem Del Piero-Amauri ed era l'Atalanta in cui giocava Christian Vieri. La formazione, allenata allora da Claudio Ranieri, espugnò lo stadio "Atleti Azzurri" di Bergamo per tre reti ad una grazie alle marcature del capitano, di Nicola Legrottaglie e dell'italo-brasiliano Amauri. Quella Juve, che concluse il campionato in seconda posizione, vide nel finale il cambio di panchina da Ranieri a Ciro Ferrara.

2009-2010 - Un promettente inizio di campionato fece illudere la Juve di Ferrara. La vittoria sull'Inter fu l'apripista ad una serie di cocenti delusioni arrivate dapprima con l'eliminazione in Champions ad opera del Bayern, e poi dalle pesanti sconfitte in campionato. Una di queste arrivò nel pomeriggio del 20 dicembre 2009, quando il gol di Hasan Salihamidzic non bastò per evitare l'inaspettato 1-2 con cui gli etnei si imposero. Poco dopo l'ex difensore bianconero venne esonerato e il subentrante Alberto Zaccheroni condusse la Vecchia Signora al primo dei due settimi posti in campionato.

2010-2011 - La rivoluzione avvenuta in estate portò i bianconeri in scia al Milan capolista. Spinti da un Fabio Quagliarella in grande spolvero - e autore di un bellissimo gol di rovesciata in quel match -, quella Juve pareggiò il suo ultimo match del 2010 contro il Chievo Verona per 1-1. L'infortunio dell'attaccante campano coincise poi con il declino tecnico-tattico di una squadra che finì nuovamente settima in classifica e fuori dall'Europa.

2011-2012 - La prima giornata, recuperata il 21 dicembre a seguito dello sciopero dei calciatori, vede la Juventus ottenere un punto prezioso al "Friuli" contro l'Udinese di Isla, Asamoah e di Pereyra. Match scorbutico e spigoloso, i bianconeri colsero un buon punto con cui mantennero la testa della classifica. A fine stagione il trionfo per Antonio Conte e i suoi ragazzi, con la gioia del trentesimo Scudetto - ventotto secondo la procura federale - che sarà il primo dei tre per il tecnico pugliese sulla panchina bianconera.

2012-2013 - Il rigore messo a segno da Pinilla sembrava un ostacolo insormontabile per la Juventus, incapace in quel match con il Cagliari di giocare il proprio miglior calcio. Il rigore sbagliato da Arturo Vidal avrebbe demoralizzato chiunque, ma l'espulsione di Astori e l'entrata in campo di Alessandro Matri, che partiva dalla panchina, diedero una sferzata al gioco e al risultato. Un 3-1 in rimonta sul neutro di Parma grazie alla doppietta dell'ex attaccante cagliaritano e al gol di Mirko Vucinic, egoista nel voler toccare un pallone già sulla via della marcatura calciato da Sebastian Giovinco. Secondo scudetto consecutivo e i quarti di Champions raggiunti furono i migliori risultati di Antonio Conte in quella stagione.

2013-2014 - Ancora l'Atalanta, come nel 2008, e ancora una goleada in quel Bergamo. Carlos Tevez apre le danze, Moralez batte Gigi Buffon dopo 745' di imbattibilità. Risultato in parità fino al 5' della ripresa, quando è Pogba a segnare il gol del 2-1. Da li in poi show bianconero che trovarono la rete per altre due volte con Fernando Llorente ed Arturo Vidal. Scudetto ancora una volta vinto e record di 102 punti in campionato messo in cascina.