ALLEGRI, UN'INGIUSTA ALTALENA

Massimiliano Allegri rimane sempre al centro del mirino di stampa e critica e non si capisce perchè. Un alti e bassi di giudizi che non hanno una giustificazione perchè l'allenatore livornese negli ultimi due anni ha vinto e anche con merito.

Un primo scudetto prendendo una squadra in corsa che non aveva nemmeno programmato la preparazione e che ha saputo plasmare con umiltà partendo dalle basi dell'anno prima con la finale di Champions giocata quasi alla pari con la squadra più forte al mondo. Una seconda stagione senza i leader dell'anno prima e portata a termine in modo proficuo con un triplete tra supercoppa, scudetto e coppa Italia. Vincere non è mai scontato e non deve esserlo e chi lo fa non deve essere considerato come una persona obbligata dai pronostici. Allegri ha dimostrato sul campo di essere per prima cosa intelligente, poi bravo e anche se non può piacere a tutti (ma chi piace a tutti? ), un allenatore capace e degno della stima e considerazione dei tifosi. Le critiche post Inter per il mancato utilizzo di Higuain sono ingiuste, del resto è giusto che un allenatore faccia degli esperimenti, così come utilizzi a Palermo Higuain e Mandzukic insieme e possa tentare anche di rilanciare Hernanes e valutare anche Pjanic in regia. Gli esperimenti si fanno a inizio stagione o alla fine a risultati acquisiti, vediamo una Juventus prima e quello conta e siamo fiduciosi che Allegri sia l'allenatore giusto per questa squadra e possa portare ancora altri successi e diventare se lo vorrà uno degli allenatori più vincenti, magari come numero di trofei a Lippi e Trapattoni, dopo aver recentemente superato Conte.