ALLEGRI A SKY: "Non si può giocare su campi del genere nel 2014. Quando non si riesce a vincere è bene portare a casa un punto, ci servirà da lezione questa serata"

Parla il tecnico bianconero.
29.10.2014 23:30 di  Alessandro Vignati   vedi letture
ALLEGRI A SKY: "Non si può giocare su campi del genere nel 2014. Quando non si riesce a vincere è bene portare a casa un punto, ci servirà da lezione questa serata"
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Intervistato nel dopo partita di Sky, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha analizzato la prestazione della sua squadra nella sfida appena sostenuta in casa del Genoa. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

Trasferta temibile, è stata una battaglia con tanto pressing e poco spettacolo.

"Abbiamo giocato su un campo impresentabile, non si può giocare a calcio su questi campi. Oggi dobbiamo rimproverarci gli ultimi 20 secondi, i campionati si vincono anche con i pareggi se la palla non entra. Non si possono prendere gol a quel punto, per vincere non bisogna fare 128 punti ma uno in più della seconda. Ci servirà da lezione, si prova a vincere ma se non si riesce si porta a casa il punto. Dopo pali, traverse e Perin venivamo via con un rammarico e lo 0-0, non si può perdere e prendere un gol così. E' un episodio che ci dovrà far maturare".

Buffon mai impegnato, però nelle ultime 4 trasferte solo un gol e un punto. Preoccupazione?

"Guardando i numeri, sì. A Sassuolo abbiamo fatto non bene, oggi non era facile, specie su questo campo. Ci sono momenti da gestire, il calcio è così. Avevamo 3 punti e lo scontro diretto a favore, un buon vantaggio da gestire meglio. Mancano tante partite, i campionati si vincono o perdono per un punto. Oggi poteva servire".

Visto il gol preso c'è Antonini solo in area piccola. Pensi alla difesa a 4?

"Siamo in 6 contro 2, Antonini è solo. Pensavamo, credo, di andare avanti. Invece bisogna difendere quando la palla la hanno gli altri. Abbiamo difeso male, pensavamo ad altro. Ci servirà da lezione in futuro, è impossibile vincere tutte le partite. Quando fai di tutto per vincere e non ce la fai, non devi perdere".

Vuoi correggere la voglia di stravincere della Juve?

"A me piace vincere, non stravincere. Basta un punto in più degli altri per vincere, il campionato passa attraverso queste partite. Bisognava fare punti, il minimo per quanto espresso. I campionati si vincono per un punto, ci sono 38 partite e non si vince in una partita il titolo".

La squadra si è presa i suoi rischi...

"Non ci devono essere. Magari a 5-3 minuti, non a 30 secondi dalla fine. I ragazzi sono intelligenti e lo sanno. Dobbiamo prendere il positivo in una serata così negativa, non era una gara da dentro o fuori. Non deve risuccedere, nel calcio non si vince sempre e ci vuole equilibrio e continuità di risultati".

Atleticamente sembrate messi bene...

"E' quella di domenica con il Palermo, a livello mentale lasci qualcosa, ci sta. Stasera i ragazzi hanno fatto fisicamente una gara sui livelli del primo mese. Però in Serie A, nel 2014 non è ammissibile giocare su un campo del genere".