Oggi e Domani - Juventus A-Juventus B 2-0 (Stagione 2016-2017)

Racconti in bianconero, tra passato e presente
25.08.2016 07:15 di  Michele Messina   vedi letture
Oggi e Domani - Juventus A-Juventus B 2-0 (Stagione 2016-2017)
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

UN PENSIERO COMMOSSO ALLE VITTIME

DEL TERREMOTO DELL’ITALIA CENTRALE

È il tradizionale vernissage del 17 agosto, giocato davanti a più di diecimila tifosi inebriati dal vedere così vicini i propri campioni. Sono stato al Camping sullo Ionio con Gregorio e Maria Teresa, autista scelto Bene. Abbiamo trovato la sorpresa di Zia Beautiful. All’ora di pranzo si sono perse mia madre, Genny e la suocera di Zia Beautiful. Allora il Cristianesimo a Puntate si è messa a cucinare, ero impegnato con la doccia a Gregorio. menù del giorno: spaghetti al sugo di cozze senza cozze e salsiccia arrosto. Le venti coscette di pollo che avevamo portato, non erano state prese in considerazione, perché il forno avrebbe riscaldato troppo la cucina. Tutto procedeva per il meglio. Al 40’ del primo tempo su calcio d’angolo di Hernanes, il numero nove bianconero segna di testa la prima rete. È l’apoteosi dei 90 milioni di euro e Higuain festeggia con un saltello benaugurante. Domenico Berardi segna la quarta rete in tre gare di Europa League. Don Peppino caccia via gli incubi interisti. Prosegue la telenovela del  centrocampista destinato a coprire il vuoto lasciato dalla partenza verso Manchester del Polipo: Witsel o Matuidi o entrambi? Intanto sembra quasi certo l’arrivo di Cuadrato, intenzionato a sfuggire alle grinfie di Antonio Conte. Erano passate le tredici quando sono tornati i passeggiatori e mia madre, appena entrata in cucina, prima di farsi la doccia, ha afferrato un vassoio di alluminio, ne ha coperto il fondo con la carta forno e ha cominciato a sistemare le coscette di pollo. A nulla sono servite le lamentele di mia sorella. Il caldo non può incidere sull’andamento del pranzo. Pjaca mi è sembrato fumoso e ha fallito almeno tre reti in modo elementare, colpendo anche una traversa. Per il Livornese un consiglio: deve esercitarsi al tiro sotto porta. Continuiamo a collezionare medaglie alle olimpiadi e arriva l’argento grazie alla coppia del Beach Volley, Paolo Nicolai e Daniele Lupo. Il Brasile è decisamente di un altro pianeta. Pjanic possiede dei numeri notevoli e speriamo che la sua sostituzione all’11’ del primo tempo sia da attribuire ad una semplice botta al fianco. A centrocampo i giocatori sono contati e Pereyra è già andato al Watford, il club inglese gestito dalla famiglia Pozzo. La squadra bianconera raddoppiava grazie all’autorete di Coccolo, giovane difensore della primavera, il quale occupato ad anticipare Dybala insaccava alle spalle di Dal Favero.

Fuori si svolgono le manifestazioni del XXXI Festival Internazionale del Folclore, non ci sono andato, sono rientrato tardi dal mare. Al 12’ minuto della ripresa la folla delirante invade il rettangolo di giuoco di Villar Perosa e fuggi fuggi generale. Tutti alla ricerca della maglietta del campione e la partita finisce in quel preciso momento. Troppe coscette di pollo, avendo previsto la presenza di Giginho partito, invece, verso quel di Milano con il Vate. Lo aspetta un duro regime di dieta alimentare a base di cous cous alle verdure, granita al limone, cornetti senza marmellata, 80 vasche pomeridiane in piscina, qualche fumetto di topolino da leggere nei momenti di relax e la speciale torta agli ortaggi. Tutti gli organi di stampa ci danno superfavoriti per la vittoria finale, andiamoci piano perché a Milano rosicano da anni e ora credono tanto nel profeta olandese. Zaza è rimasto però…FOZZA INDA!

Il viaggio di Giginho

Giginho è partito alle 8,15, direzione Milano, in compagnia del noto dietista, la cui competenza è riconosciuto in campo nazionale, internazionale e mondiale, Vate della Daunia, che ha già curato la condizione fisica di personaggi del mondo del cinema, dello spettacolo, della politica e da Vanedda A Chiazza. Alle dieci Giginho è stato derubato di un panino alla frittata dal cagnolino, sistemato nell’apposito spazio macchina. A questo punto è stato sottoposto ad un’attenta perquisizione fisica e spirituale. Dopo una dieta a base di frullati di carota e zenzero con gocce di rugiada di Briatico, alla dogana di Milano è stato fermato perché gli è stato trovato:

a)Una teglia di parmigiana di nonna Lina nascosta sotto la maglietta.

b) Due sopressate nascoste ai lati di ciascuna calza alta modello Fumo di Londra, per un totale di quattro sopressate di maiale.

c) Una collana di salciccia, appositamente mascherata sotto foglie di palma e di olivo.

Alle 22,30 Giginho è stato liberato e la merce illegale sequestrata.