Oggi e Domani - Juventus 3 Cesena 0 ( 4ª g. Stagione 2014-2015)

Racconti in bianconero, tra passato e presente
25.04.2015 21:30 di  Michele Messina   vedi letture
 Oggi e Domani - Juventus 3 Cesena 0 ( 4ª g. Stagione 2014-2015)
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Una Juventus schierata da Allegri, senza molti titolari, supera agevolmente i romagnoli di Bisoli, polemico verso il rigore iniziale concesso dall’arbitro per l’ennesimo fallo di Cascione in area. Dopo un quarto d’ora i bianconeri sono in vantaggio con rete di Vidal su penalty. È la partita di Giovigiovinco, funambolico in ogni posizione del campo, pronto ad impegnare sovente Leali con tiri da ogni posizione. Il segreto della metamorfosi del campione bianconero è forse da attribuire alla posizione in campo simile a quella di Tevez e alla sua voglia di mettersi in mostra davanti al nuovo allenatore. È il miglior acquisto in attacco di Marotta e Paravici. Altro che Falcao o Podolski o qualsiasi centravanti estero. In classe stamani ho interrogato un ragazzo seduto all’ultimo banco. È un aspirante giocatore di calcio. Sembrava troppo sicuro nella sua esposizione, la cosa mi ha insospettito. Non dimostra esternamente un gran voglia di studiare, né sembra essere molti interessato alla storia dell’antica Roma. Sentivo una voce accanto alla sua e ho capito l’arcano. Il suo compagno di banco gli fungeva da suggeritore. L’ho fatto sedere al primo banco e la sua dialettica è evaporata. La Juve continua a collezionare record. È la prima squadra capace di vincere le quattro partite iniziali di un campionato, senza subire reti. Ieri sera, GigiBuffon ha dovuto parare solo un tiro centrale da fuori area. Eguagliato anche il record della ventuno partite consecutive vinte in casa, come il grande Torino di Loik, Mazzola Valentino, Bacigalupo, Ossola, Gabetto della stagione 1946-47. Una squadra leggendaria. Nella ripresa raddoppia Vidal con un tiro dal limite dell’area. La terza rete è segnata da Lichtsteiner nei minuti finale, nel frattempo la Rometta del Sergente Garcia vince a Parma. La rete del successo giallorosso è segnata da Pjanic a tre minuti dalla fine.

Il tiro è scoccato su calcio di punizione appena fuori area. Davvero una bella rete. Il duello continua. Ne abbiamo parlato con Mirko durante la ricreazione, Paracelso era assente, impegnato forse in un turno di sorveglianza. Ho visto le immagini della partita dopo le ventitré su RaiDue. Precedentemente avevo ascoltato le interviste di Donadoni, arrabbiato con l’arbitro per la fatale punizione, WM, che ritiene che la sua squadra possa anche ambire al titolo, Colantuono, fiducioso, e lo Zingaro Senisa. È arrivato il freddo e la sera devo tenere i calzini. Addio piede libero. Oggi la linea non funzionava e ho dovuto compilare il registro elettronico a casa, mi ero preparato un piatto di penne con il sugo alla pancetta, alle tredici e venti quando Monica Vanali stava commentando la prima rete in campionato teutonico di Ciro Immobile, l’energia elettrica è andata a fare un giro in barca. Credevo fosse un problema generale, non gli ho dato troppo peso. Verso le quattordici sono andato a controllare i contatori in cantina. C’erano due lucine rosse che si accendevano continuamente. Dopo aver staccato ogni presa e aver telefonato al numero verde dell’Enel, insieme a Paola abbiamo scoperto che la presa del frigorifero si era un po’ bagnata. Cosa plausibile, si trova sotto il lavello della cucina, l’abbiamo così asciugata e collegata ad una nuova prolunga. Ho pranzato con fette biscottare e schiacciatine. Stasera mangerò la pasta riscaldata. La Juve non subisce una rete da dieci partite e l’ultima sconfitta risale alla partita contro il Napoli nello scorso campionato. Mi sembra un sogno calcistico che sembra non finire mai. Vorrei non aprire più gli occhi. Mai più.