Oggi e Domani - 2ª g.) Lazio 0 Juventus 1 (Stagione 2016-17)

Racconti in bianconero, tra passato e presente
28.09.2016 12:40 di  Michele Messina   vedi letture
Oggi e Domani - 2ª g.) Lazio 0 Juventus 1 (Stagione 2016-17)
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

                     La previsione di Mister Maggico, l’allenatore più competente nel mondo del calcio

                                                  e il più desiderato dal pubblico femminile:

                     “Higuain non segnerà alla Juve più di 13 reti altrimenti pagherò una pizza a tutti i tifosi juventini”

Era da poco finito l’incontro, Fedele alla Linea, non lo avevo seguito alla tv, anche se conoscevo il risultato della prima frazione di giuoco, uno squallido zero a zero. Antonio non rispondeva al cellulare, quindi era saltata la visione a casa sua. Verso le diciannove e venti sono uscito per vedere almeno l’ultima mezz’ora della partita, ma il “Sottosopra” era ancora chiuso e il procuratore della repubblica non si vedeva a passeggio con il suo cane razza cinese. Per via Roma tante facce e qualche saluto, in maggioranza gruppi di sessantenni al passeggio o famiglie in gita. Mi sono fermato con Alfredo e dopo aver evitato Jolly Jocker, senza la camicia alla Scarface cubano, sono arrivati Alberto e Mister Maggico, il quale era insolitamente sorridente. Dopo qualche divagazione sul caldo e la necessità di stare attenti agli scherzi del destino, Mister Maggico mi ha chiesto notizie della partita della Juve, ho risposto dicendo che forse stava vincendo, il suo volto si è rattristato e ha esclamato: “Come non stava perdendo?” Alberto è intervenuto per sancire la vittoria bianconera, allora il volto di Mister Maggico ha assunto un’espressione incerta e ha chiesto ancora: “Non è che ha segnato Higuain?” Il suo amico pelato ha risolto l’arcano e Mister Maggico, assumendo un’espressione soddisfatta e molto sicura di sé, ha commentato: “Meno male così non dovrò pagare la pizza ad Antonio.” A parte questo episodio il numero nove bianconero si sta rivelando un talismano prezioso, con il suo ingresso in campo, per vincere gli incontri di calcio. Le immagini della partita le ho viste al nuovo programma sportivo “Calcio champagne” in onda su Raidue alle ventidue e trenta. Secondo il conduttore è la rivalutazione della definizione del calcio inteso da Gigi Maifredi, l’allenatore della Juventus nella stagione 1990-91, quella della grande illusione di far coesistere Hassler, Corini, Schillaci, Baggio, Casiraghi. Il calcio a zona sul modello del Milan di Sacchi senza avere Maldini, Costacurta, Baresi e Tassotti, Ancelotti, Bubu Evani ma schierando Julio Caesar, Bonetti, Luppi, De Marchi, Napoli, Gigi De Ago e Galia. Andò male non ci qualificammo per le coppe e a fine stagione ritornarono Boniperti e Trapattoni, mentre ci lasciarono Montezemolo e l’allenatore bresciano. Meniringo in birreria fu un acerrimo critico del nuovo calcio e definiva Eugenio Corini “Giacomo Leopardi”. Io ero e resto con Gigi, fatto fuori da alcuni giocatori, dalla troppa fiducia di sé e dalle paure tattiche a fine stagioni. Ancora oggi è un argomento di accesa discussione nelle riunioni familiari.

Fenomenale l’invenzione di Dybala, il liscio di Biglia e il tiro del tedesco. Marchetti è battuto. Manzotin (copyright Alessandro) era stato sostituito da Higuain alcuni minuti prima. Stamani ho parlato al cellulare con Giginho, mi ha detto di aver seguito la partita con il Vate, conosceva il risultato finale e il nome dell’avversario dei bianconeri, quando gli ho chiesto chi avesse segnato, mi ha risposto in questo modo: “Zio, ha segnato uno che giocava.” Abbiamo vinto ben 28 partite delle 30 giocate e il numero sei bianconero ha segnato quattro reti nelle ultime sei partite giocate. Con lui in campo la Juve è imbattuta. Il Livornese deve preservare a tutti i costi i suoi fragili muscoli. Stamani Michelinho appena è entrato in cucina, si è tuffato sulla copia di Tuttosport e si è lamentato che il pomeriggio precedente, il padre lo aveva costretto ad abbandonare la partita alla fine del primo tempo. Conosceva il marcatore, il perché era stato ammonito Alex Sandro e ha obiettato sulla mancata ammonizione di un giocatore laziale per un fallo su Dani Alves. Siamo tutti diversi. Il Napule vince in rimonta con il Milan, la Rometta di Sor Luciano pareggia a Cagliari dopo essere stata in vantaggio di due reti e l’Internazionale del Severo Olandese pareggia in casa con il Palermo. In testa alla classifica: Juve, Sassuolo, Genoa e Sampdoria. Solo calcio di estate? Matiudi si allontana e ballano tanti nomi per l’arrivo di un centrocampista, Simone Zaza è stata ceduto al West Ham e Pjaca ha cominciato a far intravvedere i suoi numeri di alta scuola. Arriva la nazionale di Ventura senza giocatori del Sassuolo e con Donnaruma convocato a 17 anni, Romagnoli, Pavoletti e Belotti capocannoniere della massima serie. Non ho visto né il Procuratore della Repubblica, né la ragazza bionda dal neo sul volto, solo la barista dalle tette enormi chiacchierare con un vecchio signore e ridare a bocca aperta. Sono indeciso se partite o meno? Devo assolutamente parlare con Gregorio e Maria Teresa e sentire le loro opinioni a proposito.