Fede e Sport - Conte - I "voti" di Antonio

Filoni ha 32 anni, e ha un fiuto del gol non indifferente. In una Nazionale a caccia di certezze in attacco, dopo il

fallimento dei Mondiali, perché non prenderlo in considerazione?

D'altro canto, se Conte si è mosso addirittura per giocare con lui, l'indizio è credibile, no? Scherzo, ma non troppo...

Don Gianni Filoni è vice parroco della Chiesa Beata Vergine Maria del Rosario a Melissano, e attaccante degli Amatori Melissano-Racale. Nel 2005 e nel 2006, quando era nel Seminario di Molfetta, conquistò il titolo nazionale, e quello di capocannoniere.

Ha disputato il "Memorial Francesco Renna" di Spiaggiabella, vinto dalla squadra dei fratelli Conte, ed è qui che si agganciano i 2 personaggi, ma non in chiave sportiva, bensì spirituale.

Antonio Conte, infatti, è un suo amico, che non ha voluto mancare alla rimpatriata estiva con altri amici pugliesi.

Ed è un Conte, per lui, "straordinario per umanità e Fede in Dio, impegnato in tante iniziative nel sociale, decisivo per l'attività dell'oratorio della nostra Chiesa". Parafrasando Totò, verrebbe da intitolare l’articolo, da “vota Antonio”: i “voti” di Antonio.  

Insomma: come spesso accade, le apparenze ingannano. C’è un Conte 1, nel rapporto autoritario, ma soprattutto motivazionale, con i giocatori.

C’è un Conte 2, nel rapporto, a volte, spigoloso, con il mondo esterno.

E c’è un Conte 3, che, in realtà, è il Conte 1, noto solo agli intimi e a Dio, come per tutti noi.

Peccato che l’impatto con i media, essendo diventato praticamente illimitato (dalle testate tradizionali ai social network), ponga spesso uno specchio deformante davanti alle persone.

E la parte migliore, purtroppo, resta un privilegio di pochi, confondendo le idee a molti. 

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