CHAMPIONS LEAGUE: LE AVVERSARIE/3 - Malmo

Ritornato negli ultimi anni ai vertici del calcio locale, il Malmo è indubbiamente con l'IFK Goteborg la squadra svedese di maggior spicco per gli appassionati di calcio internazionale. Oltre la finale persa nel 1979 a Monaco di Baviera contro il Nottingham Forest, i biancazzurri annoverano 17 titoli nazionali e 14 coppe locali, più una Supercoppa vinta la scorsa annata. Club che ha annoverato diverse stelle del calcio svedese, tra cui Stefan Schwarz, Jonas Thern, Robert Prytz e, soprattutto, Zlatan Ibrahimovic, cresciuto proprio negli Sky Blues. Alla prima assoluta nei gironi di Champions League, il Malmo ha un precedente di successo contro le squadre italiane: nell'edizione 1989/90 gli svedesi, guidati da Roy Hodgson, eliminarono al primo turno di Coppa dei Campioni l'Inter di Trapattoni vincendo 1-0 in casa e pareggiando 1-1 a San Siro. La squadra guidata dal norvegese Age Hareide è giunta ai gironi eliminando nell'ordine Ventspils (0-0 - 1-0), Sparta Praga (2-4 - 2-0) e Salisburgo (1-2 - 3-0) e conduce dopo 21 giornate il campionato svedese con 48 punti, più 7 sull'AIK Solna inseguitrice.

La stella - Tornato nel club d'origine dopo un lungo girovagare tra Olanda, Germania, Inghilterra e Spagna, Markus Rosenberg è il giocatore di maggior notorietà del Malmo. Grande protagonista della rimonta nei playoff sul Salisburgo con una doppietta, il quasi trentaduenne attaccante era stato definito ai tempi dell'esordio come il naturale erede di Zlatan Ibrahimovic sia per caratteristiche fisiche e tecniche, che per l'excursus, visto che dopo il Malmo Rosenberg passò proprio all'Ajax, come appunto Ibra. Un'esperienza non proprio fortunata tra i lancieri per lo svedese, che dopo due anni ha invece trovato maggior continuità al Werder e al Racing Santander, prima di fallire completamente al West Bromwich Albion. Lo scorso inverno la decisione di tornare al Malmo, dove con 10 reti in 19 presenze sta guidando i suoi al bis in campionato.

Formazione tipo (4-4-2) - Olsen; Tinnerholm, Hammar, Helander, Ricardinho; Cibicki, Adu, Eriksson, Forsberg; Rosenberg, Kiese-Thelin.