Undici metri - Trasferta di Udine vale una finale. Conte ha ragione, assurdo gufare la Juve in Europa. Un grande campione per la prossima Champions"

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, nonchè grande appassionato ed esperto di calcio. Attualmente è voce e coordinatore artistico di Radio Kiss Kiss Italia
13.04.2014 00:30 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Trasferta di Udine vale una finale. Conte ha ragione, assurdo gufare la Juve in Europa. Un grande campione per la prossima Champions"
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La Juve prosegue la sua marcia. Archiviata in Europa League la pratica Lione, ci si rituffa in campionato. Udine rappresenta l’ultimo vero scoglio prima dello scudetto, la trasferta del Friuli è una partita chiave, non a caso da Roma puntano tantissimo su un possibile stop della Juve proprio contro gli uomini di Guidolin.  Conte e i suoi dovranno affrontare la gara del Friuli come una vera e propria finale. Se la Juve dovesse vincere si potrebbero davvero già cacciare le bandiere, lo scudetto sarebbe vicinissimo, sarebbe solo una questione di mera matematica. La Roma infatti avrà ancora Fiorentina, Milan la stessa Juve all’Olimpico. Il calendario della Juve (Roma a parte) è invece in discesa. Questo ci fa capire come la partita di Udine sia il vero crocevia verso la conquista del tricolore. Bisognerà giocare mettendoci dentro tutte le energie possibili, tutte le energie residue. Conte questo lo sa bene e sa anche quanto sia importante la gara. I bianconeri nelle ultime settimane non sono brillantissimi ma continuano a vincere grazie al gioco di squadra, all’organizzazione e alle prodezze dei singoli. Guidolin recupera Di Natale perde Domizzi e avrà qualche defezione a centrocampo, la Juve invece dovrà probabilmente rinunciare a Vidal (che accusa problemi al ginocchio), ma potrà contare su un Marchisio rigenerato dopo il gol qualificazione di Europa League.  Dopo aver lottato e seminato per tutta la stagione ora è il momento di raccogliere. Il campionato resta la priorità. La Juve però vede vicina anche la finale di Europa League e ha pescato in semifinale il Benfica (la più pericolosa tra le squadre ancora in lizza), sarà una doppia sfida dal profumo di Champions. Vincere l’Europa League sarebbe un traguardo straordinario e rappresenterebbe il mattoncino giusto e il passo giusto verso il sogno rappresentato dalla Champions. Devo fare una piccola riflessione a cui tengo moltissimo.  La Juve è l’unica squadra italiana in lizza per una competizione europea. Sono anni che le squadre italiane balbettano in Europa collezionando figuracce, tutto ciò ha prodotto effetti negativi per l’intero movimento calcistico italiano. Il Portogallo ci ha sorpassato nel ranking e si è piazzato (virtualmente) al quarto posto. Tutto ciò si realizzerà ne 2015, se la Juve però dovesse superare il turno eliminando il Benfica e vincesse anche l’Europa League ci sarebbe il contro-sorpasso dell’Italia. Ecco perché la Juve ha una grande responsabilità perché in questo momento rappresenta l’Italia su scala europea. Anche se tanti hanno criticato Conte per le sue dichiarazioni sui “gufi” io sto col tecnico salentino.

Che senso ha da italiani gufare contro l’unica squadra rimasta in lizza per un trofeo e per giunta l’unica che può tenere a galla l’Italia nel ranking? Che senso ha tifare per il Benfica ( come leggo su tanti siti e pagine Fb)? Purtroppo l’Italia calcisticamente resta un Paese “provinciale” ci si divide in juventini e anti-juventini, se poi si perdono posti Champions e in Europa ci fanno le”pernacchie” non se ne frega nessuno. Usciamo da questa mentalità limitata. Per questo dobbiamo tifare Juve e sperare che arrivi in fondo che si sia tifosi bianconeri o no. La finale a Torino poi rappresenta uno stimolo in più.  La fase calda della stagione è arrivata è il momento di schiacciare l’acceleratore a manetta, dopo si penserà al mercato e lì ci saranno parecchi movimenti. Quest’anno la Juve cambierà parecchie cose. Dopo tre anni intensi c’è bisogno di innesti nuovi,  c’è bisogno di benzina. Si interverrà in difesa con un centrale giovane e di spessore (Hummels?), Barzagli non è eterno e già quest’anno ha accusato qualche problemino fisico e Ogbonna è ancora troppo timido. Serve un rinforzo a sinistra o comunque un giocatore che possa gestire con Asamoah la corsia mancina. Resto del parere che Evra sia una grande occasione a parametro zero da cogliere al volo. Isla non ha convinto e forse si prenderà un vice Lichtsteiner. Cerci piace molto a Conte ma la concorrenza (Milan e Inter su tutti) è fortissima, Nani è da tenere d’occhio. A centrocampo tutto ruota intorno al nome di Pogba. Se il francese resta non ci saranno grandi manovre, se Pogba dovesse andar via lo farà ad una cifra astronomica ( sopra i 70 milioni) e con questi soldi la Juve opererebbe un mercato di grande qualità. In attacco prepariamoci alle porte girevoli. Probabilmente  andranno via Quagliarella, Vucinic e Giovinco, quasi sicuramente anche Osvaldo non verrà riscattato. Questo significa che come minimo arriveranno due giocatori di cui uno di dimensione “europea”, un campione insomma.  La Juve ha bisogno di campioni, ha bisogno di altri ”Tevez”  se vuole il prossimo anno dare l’assalto alla Champions. Fino alla fine. Buon campionato a tutti !