Undici metri - Juve, i problemi da risolvere e il vero colpaccio di mercato...

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, nonchè grande appassionato ed esperto di calcio. Attualmente è voce e coordinatore artistico di Radio Kiss Kiss Italia
10.01.2015 00:54 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Juve, i problemi da risolvere e il vero colpaccio di mercato...
TuttoJuve.com
© foto di Federico De Luca

Cari amici è inutile fare finta di niente, la Juve è in affanno. La partita contro l’Inter è stata lo specchio fedele del momento bianconero: una squadra capace di dominare nel primo tempo quando avrebbe potuto segnare tranquillamente 3 gol e li avrebbe anche meritati, poi nella ripresa il “solito”, preoccupante calo. Gli uomini di Allegri hanno manifestato una condizione atletica poco brillante e (cosa peggiore) una supponenza che non deve esserci  mai,  nemmeno contro l’ultima della classe.  Cominciano ad esserci dei problemi seri, cerchiamo di capire quali:

-La difesa manifesta delle lacune e Chiellini e Bonucci vanno spesso in confusione, forse sarebbe il caso di mascherarne i difetti tornando a 3 dietro  in certe partite.

-I centrocampisti si inseriscono poco e Pogba gigioneggia. Il francese ha mezzi e classe da vendere ma spesso si perde in giocate totalmente inutili. Pogba deve essere più cinico e cattivo soprattutto sotto porta.

-Gli esterni scendono poco e se tutto il gioco passa per vie centrali è più semplice per chi difende neutralizzare gli attacchi della Juve.

-Comincia ad esserci anche il problema del gol perché se non segna Tevez è notte fonda, Llorente sembra il gemello scarso del giocatore ammirato lo scorso anno e Morata non riesce ad esplodere.

 Il trend delle ultime partite deve far riflettere, Torino (gara vinta senza meritare all’ultimo respiro), Sampdoria, Napoli (in finale di Supercoppa), Inter. In queste gare la Juve ha mostrato sempre la stessa tendenza con grandi primi tempi e riprese in affanno. Non si può parlare di crisi almeno sino a Domenica notte. Se la Juve dovesse perdere al San Paolo contro il Napoli allora sarà crisi vera. Sento in giro troppo pessimismo, tutti danno per spacciata la Juve sia per la gara di Domenica sia per il campionato. Dico che il momento è indubbiamente difficile, che Domenica sarà durissima con un Napoli  favorito ma potrebbe anche essere una molla importante. Se la Juve dovesse vincere al San Paolo darebbe una prova di forza importante.  Di certo gli uomini di Allegri devono fare ”MEA CULPA” perché hanno gettato al vento troppe occasioni e ora recriminare non serve a niente. La trasferta di Napoli arriva nel momento peggiore. O si rinasce e si esce più forti o si crolla. Gli azzurri di Benitez sono tornati a far paura, sono in forma, avranno (tutto) lo stadio a loro favore, ci sarà una bolgia e pensate che la Juve non espugna Napoli dal 2000! Insomma tutto gioca contro i bianconeri.

A prescindere da come finirà Domenica sera la Juve deve correre ai ripari.  La risposta deve arrivare anche dal mercato. La Juve non può permettersi di restare senza far niente e di certo non può temporeggiare. Serve una risposta forte, un messaggio chiaro anche ai tifosi da parte della società. Marotta deve capire che non sempre si possono fare le nozze con i fichi secchi. Il presidente Agnelli fa bene a prestare attenzione ai conti ma la Juve è pur sempre la prima squadra in Italia, l’unica con uno stadio di proprietà, quella con il fatturato in Italia più alto, è l’unica italiana ad essersi qualificata agli ottavi di Champions (con altri soldini in arrivo), ha incassato i soldi dalla cessione di Gabbiadini al Napoli, insomma è arrivato il momento di investire, di spendere ! Il calcio non è solo fatto di aridi conti ma è fatto anche di sogni, di emozioni per i tifosi, di colpi a sorpresa. Ci vorrebbe un campione capace di ridare entusiasmo ad un ambiente anestetizzato. L’Inter in due mosse e in pochi giorni ha sistemato l’attacco con due giocatori forti come Podolski e Shaqiri… e i bianconeri? Servono almeno 3 pedine:  continuo a ritenere INDISPENSABILE un forte difensore centrale, poi servirebbe un trequartista che possa consentire ad Allegri di schierare il suo modulo preferito il  4-3-1-2, Snejider andrebbe bene a patto che sia in condizione e non faccia la”figurina”, anche se dalla Turchia continuano a chiedere la luna, quindi è probabile che salti. Il mio sogno si chiama Juan Mata. Lui si che sarebbe un colpaccio….Se poi  va via Giovinco servirebbe una punta. Insomma c’è tanto da fare sperando che la squadra non naufraghi. Buon campionato a tutti, fino alla fine….