Undici metri - Dybala, si fanno i conti senza l'oste. Ceduti già troppi big, bisogna porsi delle domande. Rincon stupirà

Vivaddio si torna a giocare! Era ora. Ritorna il campionato dopo la pausa e la Juve ospiterà allo Stadium l’insidioso Bologna. Non è una partita così semplice come sembra. Attenzione agli uomini di Donadoni anche perché le gare dopo le soste nascondono sempre parecchie insidie e pericoli nascosti, c’è l’incognita della condizione fisica e mentale dopo la pausa e  spesso negli anni ci sono stati risultati a sorpresa.  

Per fortuna si torna a giocare e parlerà il campo, visto che negli ultimi giorni non si fa altro che parlare di mercato e di Dybala. In Spagna danno per fatto l’accordo (per giugno) tra l’argentino e il Real Madrid, pare che Paulo e i suoi agenti abbiano deciso di trasferirsi alla “casa blanca” per fargli guadagnare qualcosa come 10 milioni all’anno. Dybala diventerebbe per il Real il nuovo Messi, e lui il nuovo “galactico” scelto da Florentino Perez. E la Juve? Già, la Juve. Qui si fanno i conti senza l’oste. Per concretizzare un trasferimento servono, un’offerta convincente di chi compra, l’OK della squadra che detiene i diritti sportivi del calciatore e  l’accordo con il giocatore. Dybala attualmente è sotto contratto e se vuole la Juve oggi può opporsi al trasferimento qualsiasi sia la proposta proveniente da Madrid.  

Faccio però una considerazione amici, se la squadra più forte e blasonata d’Italia viene sistematicamente saccheggiata ogni anno e vende il suo giocatore più rappresentativo (o quello che ha più mercato), dobbiamo porci delle domande e capire che la cosa è molto grave per tutto il movimento calcistico italiano.

Come può pensare la Juve di affermarsi a livello europeo cedendo ogni anno il suo pezzo da novanta?  Dal mio punto di vista non si può e non si deve cedere Dybala per nessuna cifra al mondo, almeno per il momento. Paulo è giovane, deve ancora dimostrare tanto e rappresenta forse il talento più cristallino della rosa bianconera. Perché cederlo? Poi  l’argentino ha un contratto fino al 2020 firmato nel 2015. Che senso avrebbe cederlo quest’anno? Dalla Spagna parlano di un’offerta da 100 milioni più Morata. Per carità sarebbe un’offertona ma io credo che se si vuole crescere certi giocatori non li puoi e non li devi cedere. Perché il Real non cede Ronaldo o il Barcellona Messi? Semplice , perché li blindano e costruiscono su di loro il futuro. La Juve invece rischia in pochi anni di perdere tutto o quasi. Sono stati ceduti Vidal, Pogba,  adesso si parla di Dybala, così facendo dove si vuole andare? Credo e spero che Agnelli capisca che certi giocatori sono indispensabili. Vedremo cosa accadrà ma per ora le sirene spagnole sono forti e pressanti.

Intanto alla Juve è arrivato Rincon (El general) il capitano della nazionale Venezuelana, un piccolo Davids, un recupera palloni e uno che fa il gioco sporco e lo fa bene. Ci voleva fosforo in mezzo al campo e il venezuelano lo garantirà. Vedrete che Rincon vi stupirà e si rivelerà preziosissimo. Secondo me è un acquisto funzionale, utile e a prezzo interessante.

Allegri per la gara contro i felsinei dovrebbe schierare il 4-3-1-2, modulo utilizzato nelle ultime partite, quindi niente tridente. Dybala riprenderà il suo posto in attacco accanto ad Higuain e potrà sfogare la sua “rabbia” sul terreno di gioco. Il trequartista sarà ancora una volta Pjanic, mentre in difesa rientrerà Barzagli. Guai a sottovalutare il Bologna. Cominciare il 2017 con il piede giusto è fondamentale. Questo sarà un anno cruciale e importantissimo per Allegri e la Juve. Fino alla fine…