TANTE VARIABILI PER ALLEGRI

Scelte non facili per Massimiliano Allegri per la trasferta di Firenze in quanto ci sono alcuni giocatori reduci da infortuni e altri un po' debilitati, anche se sono quasi tutti convocati ad eccezione dello svizzero Lichtsteiner rimasto fuori per squalifica.

I due principali dubbi riguardano il modulo, vale a dire come giocare, se con quattro difensori o con tre difensori e due esterni altri. Con la difesa a quattro potrebbe essere 4-3-1-2 o 4-3-3 con Pjanic al centro del dibattito. Favorito però  il 3-5-2: Buffon in porta, in difesa spazio a Barzagli, Bonucci al ritorno dall'inizio e Chiellini, centrocampo con Cuadrado e Alex Sandro in esterna, centrali Khedira, Marchisio e Sturaro, attacco con Higuain e Dybala con Pjanic e Mandzukic armi pronte all'uso.

Insomma, sono tantissime le soluzioni tattiche per Massimiliano Allegri, elemento principale sarà quasi sicuramente quello di sfruttare tutti i giocatori della rosa dal primo all'ultimo minuto, un po' come fatto con il Torino quando il mister  toscano lanciò nel finale di gara Dybala e Pjanic, ingressi decisivi che alla fine risultarono quelli determinanti. 

Con la Fiorentina, che presumibilmente sarà molto aggressiva, bisognerà stare molto attenti in fase difensiva, cosa che stata fatta solo in parte nell'ultime partite e lucidi e cinici in fase offensiva elemento andato un po' meglio soprattutto nella gara con il Bologna,

La contesa con i gigliati è la classica sfida da vincere per dare un segnale al inseguitrici e ribadire in modo ancora più forte la volontà della Juventus di vincere il sesto scudetto consecutivo ma soprattutto questa partita rappresenterebbe anche una duro colpo ai critici che spesso e volentieri affondare il colpo su questa Juventus con delle valutazioni a volte eccessive soprattutto alla luce dei risultati raggiunti. La Juventus, a Firenze non si può permettere passi falsi.

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