LA LANTERNA VERDE – JUVE, LA 13 NON ERA SCONTATA, BARZAGLI SI E’ IMMERSO NELLA PISCINA DI COCOON…

Nato a Magenta, il 28/04/1974, è giornalista professionista dal 2003. Direttore di Calcio2000, collabora con Corriere dello Sport, Leggo, Sportal, Giochimania e Supergiochi. Telecronista sportivo e opinionista TV (SportItalia e Calcissimo TV)
04.02.2016 00:03 di  Fabrizio Ponciroli   vedi letture
LA LANTERNA VERDE – JUVE, LA 13 NON ERA SCONTATA, BARZAGLI SI E’ IMMERSO NELLA PISCINA DI COCOON…

Quando ci si appresta a redigere un editoriale, in particolare se si tratta di una “prima”, è necessario tenere sempre in considerazione il pubblico al quale ci si rivolge. Nel mio caso, la platea è di primissimo livello, abituata, da anni, a godere insieme alla propria squadra del cuore… Insomma, meglio andarci con i piedi di piombo, almeno inizialmente… Allora, premessa: il bianconero non scende mai di moda… Se ne stanno accorgendo tutti, Napoli compreso. Quando metti in fila 13 vittorie di fila, significa che hai qualcosa di speciale, di unico… Sento dire da più parti frasi del tipo… “…e ma il Napoli ha Higuain…” o “…e ma Sarri li fa giocare meglio…” e potrei andare avanti a lungo. Tutto vero ma la personalità che sprigiona la Vecchia Signora griffata Allegri è unica, forse irripetibile. Contro il Genoa, compagine che, spesso, va di traverso a Max, la Juve ha confermato di sapersi adattare alle necessità della partita: calma e concentrazione con un solo obiettivo in mente: vincere!!! Risultato: vittoria, ancora una volta… Tutto scontato? No, affatto. Quando hai 12 successi alle spalle, è più facile perdere un giro che continuare a immagazzinare punti. La Juve, con sacrificio collettivo, ha portato a casa la pagnotta, una delle più difficili…


L’impressione è che lassù, un regista da Oscar (alla Scorsese direi..), stia preparando la tavola per il grande duello. Nulla viene lasciato al caso. Juventus vs Napoli, il match Scudetto, quello che, una volta per tutte, dirà chi, tra i due guerrieri reali, ha la spada più lunga ed affilata. Mi spiace ma non credo proprio che la supersfida dello Juventus Stadium del prossimo 13 febbraio sarà decisiva. Il campionato è ancora lungo, c’è ancora modo e tempo per scivolare su qualche inattesa buccia di banana… I bianconeri sono più abituati a respirare l’aria rarefatta del vertice ma gli azzurri hanno l’entusiasmo di quelli che non hanno mai vinto e sognano l’impresa… Non esistono favoriti, sarà il destino, insieme al campo, a dirci chi uscirà in piazza a festeggiare e chi dovrà accontentarsi di un secondo posto che sarà impossibile da elogiare (almeno fino all’inizio della prossima stagione)… Resta tuttavia l’irrefrenabile voglia di vederle una contro l’altra… 

Ma c’è dell’altro…Sono diverse partite che osservo, con attenzione, Barzagli. Leggo da Wikipedia: “Andrea Barzagli (Fiesole, 8 maggio 1981)…”. A conti fatti, quindi, quasi 35 anni… Che sia fortissimo lo sanno anche i sassi… Bene, ultimamente mi pare ancor più concentrato ed efficace. Mi chiedo come sia possibile. Magari si è immerso nella piscina miracolosa di Cocoon… Ve lo ricordate? Il film di Ron Howard in cui attempati anziani diventano, grazie alla magica acqua di una vasca piena di bozzoli alieni, giovani e forti… Improbabile… Bene, resta il fatto che Barzagli, in questo periodo in cui i difensori bianconeri si infortunano con troppa facilità (spiace per Caceres), risulta una risorsa preziosissima. Da qui una riflessione: Barzagli è in scadenza di contratto. Da tempo si parla di un suo possibile rinnovo. Io non aspetterei tanto, uno così va mantenuto in rosa. Non vedo, in circolazione, tanti colleghi con più qualità del “vecchietto” di Fiesole…

Per ora direi che può bastare così… Meglio andarci piano, prima conviene conoscerci a vicenda… 


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