Rugani e Morata al top, Pereyra non brilla

03.04.2016 00:55 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Rugani e Morata al top, Pereyra non brilla

BUFFON 6,5 - Serata tranquilla per Gigi, celebrato dai suoi tifosi e quasi ignorato dagli attaccanti dell’Empoli. Vigile.

 

RUGANI 7 - Contro i suoi ex compagni conferma di essere in crescita giocando una gara attenta e pulita. Tiene a bada gli attaccanti che gli gravitano attorno con interventi precisi e tempestivi, senza commettere irregolarità. Con il nuovo infortunio occorso a Giorgio Chiellini avrà ulteriore spazio per dimostrare il suo immenso valore. Sbocciato.

 

BARZAGLI 6,5 - Allegri lo schiera dall’inizio, nonostante abbia recuperato in extremis dall’infortunio. Scelta che paga perché con il gigante toscano lì dietro non si balla mai e Buffon può dormire sonni tranquilli. Certezza.

 

CHIELLINI 6,5 - Seconda parte di stagione maledetta per Re Giorgio, costretto ancora ad abdicare per un problema muscolare. Si era presentato in buone condizioni dopo il lungo stop, disputando una buonissima gara. Nella ripresa, però, lo tradisce un fastidio all’adduttore che potrebbe tenerlo ancora lontano dai campi per un bel po’’.

dal 64’ CUADRADO 6,5 - Entra e mette subito al servizio della squadra corsa, qualità e sacrificio.

 

LICHTSTEINER 6 - Anche lui reduce  da qualche problemino, non appare nella sua forma migliore. La spinta non è quella dei giorni migliori, ma in fase difensiva - se si eccettua il fallo che gli costa il giallo - tiene botta.  Discreto.

 

PEREYRA 6 - Di stima. L’argentino s’impegna, corre e lotta, ma non riesce ad imprimere qualità al proprio gioco. Ha forse bisogno di ulteriore rodaggio dopo il lungo periodo d’inattività. Perfettibile.

81’  Entra si rende subito pericoloso, con un gran tiro da fuori finito di poco largo e con un’altra conclusione che impegna Skorupski.

 

MARCHISIO 6.5 - Il Principino rientra dopo l’infortunio e prende subito in mano le redini del centrocampo. Torna ad essere il fulcro del gioco bianconero. Nonostante una condizione non ancora al top, se la cava con l’esperienza e con il suo grande senso della posizione. Geometra.

 

POGBA 7 - Sì, certe volte perde qualche pallone di troppo, certe volte dribbla quando non dovrebbe, certe volte esagera, ma quando decide di giocare non ce n’è per nessuno. Poteva essere decisivo quando ha mandato in porta Mandzukic, che ha calciato sul portiere. E’ diventato decisivo quando ha pennellato un cross al bacio sulla testa del croato che ha firmato il gol-vittoria. Chapeau. 

 

EVRA 6 - Più propenso alla fase difensiva che a quella propositiva. Disputa un’onesta partita, senza far danni in difesa e senza far male in avanti. Sufficiente.

 

MANDZUKIC 7 - Si divora un gol in avvio sparando addosso a Skorupski da ottima posizione, vanificando un grande assist di Pogba. Ma il croato ti può perdonare una volta, poi la seconda ti castiga. E così è stato: prima del riposo ha capitalizzato al massimo un altro splendido assist di Pogba, firmando il decisivo gol da tre punti. Letale.

dal 66’ Zaza: Sempre generoso, anche troppo. Skorupski gli nega la gioia del gol.

 

MORATA 7 - Stavolta non segna, ma sfodera una prestazione di altissimo livello. I suoi continui strappi fanno male all’Empoli e anche alla porta di  Skorupski che trema per qualche secondo quando lo spagnolo colpisce l’incrocio dei pali con una bomba da fuori. Incontenibile.