La Juve inizia il 2017 con 3 punti contro il Bologna: Lichtsteiner e Pjanic assistmen, Higuain implacabile, Sturaro dà quantità

08.01.2017 22:55 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
La Juve inizia il 2017 con 3 punti contro il Bologna: Lichtsteiner e Pjanic assistmen, Higuain implacabile, Sturaro dà quantità
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Neto 6- Pochi pericoli per il portiere verdeoro, che risponde comunque "presente" sui pochissimi tentativi, tra l'altro non difficilissimi da "disinnescare" dei giocatori del Bologna. Serata davvero tranquilla per il vice Buffon. 

Lichtsteiner 7- Tra i migliori del match, lo svizzero riesce ad affondare con grande continuità nella fascia sinistra di difesa del Bologna, diventando di fatto un'insidia costante per i felsinei. Al bacio l'assist per il gol del 3-0 di Higuain che chiude la partita, in fase difensiva soffre poco o nulla. 

Barzagli 6- Ordinaria amministrazione per il centrale bianconero, che non deve praticamente andare a contrastare mai un Destro invisibile come un super eroe della "Marvel". Inizio d'anno in surplace per Barzagli, con qualche errore, ad essere pignoli, in fase d'appoggio. 

Chiellini 6- Vale un po' lo stesso discorso fatto per Barzagli: difficile dare un voto più alto della sufficienza quando non c'è la possibilità di mettersi in mostra con buoni interventi difensivi, anche alla luce della pochezza offensiva del Bologna di questa sera. 

Asamoah 6,5- Visto l'infortunio di Alex Sandro, e vista la possibile partenza di Evra, non convocato per questa sfida, Allegri dà fiducia al ghanese sulla fascia sinistra: Asamoah non delude, giocando una gara ordinata e con poche sbavature in fase difensiva, anche se forse avrebbe potuto osare di più in fase di spinta. Prestazione positiva che potrebbe anche far pensare la Juve sull'effettiva necessità di acquistare un terzino sinistro a gennaio in caso di addio di Evra. 

Khedira 6,5- Buona gara dal punto di vista del movimento senza palla, con il tedesco che "duetta" spesso e volentieri con Lichtsteiner, sovrapponendosi sulla destra e creando superiorità numerica. Importante anche il contributo in fase di interdizione. Dall'81' Rincon sv- 9 minuti più recupero per l'esordio del "General" in bianconero. Non giudicabile, ovviamente, la sua prima con la maglia della Juve, probabilmente ci sarà più spazio per il venezuelano contro l'Atalanta in Coppa Italia mercoledi. 

Marchisio 6.5- Solita gara di "fosforo" e di corsa davanti alla difesa, con qualche dribbling di troppo nella prima parte del match. Marchisio, comunque, incassa il rimprovero di Allegri e continua a cucire il gioco della squadra con grande precisione, andando anche vicino al gol nel primo tempo con un bel tiro da fuori. 

Sturaro 6,5- Non ha il piede fatato di Pjanic, ma corre e lotta su ogni pallone, dando alla squadra quel contributo di quantità e fisicità indispensabile per vincere ogni genere di gara. Ha anche il merito di conquistarsi il rigore del momentaneo 2-0, poi trasformato da Dybala. 

Pjanic 7- L'assist, sublime per bellezza e coefficente elevatissimo di difficoltà, fatto ad Higuain per il gol dell'immediato 1-0 vale da solo il prezzo del biglietto. Per il resto il bosniaco gioca una prima mezz'ora di gara di altissimo livello dal punto di vista tecnico, andando anche vicino alla marcatura presonale. Si spegne con il passare del tempo, Allegri se ne accorge e lo cambia. Dal 70' Cuadrado 6- Dà il proprio contributo alla squadra nel finale di match, anche se l'ingresso in campo sul 3-0 non gli consente di potersi rendere troppo pericoloso in avanti, vista la "pancia piena" della Juve. 

Dybala 6,5- Al rientro da titolare dopo poco più di 2 mesi, l'argentino non impressiona come è solito fare, restando per alcuni tratti del match al di fuori del gioco, ma è comunque freddissimo e preciso nel trasformare il rigore del provvisorio 2-0. Nella ripresa cresce ulteriormente, e va ancora vicino alla rete. 

Higuain 7,5- Il Pipita è il migliore in campo nella Juventus vista all'opera stasera: segna 2 gol, 1di piede ed 1 di testa, ma, a parte le 2 marcature, comunque importanti, gioca di qualità, aprendo spesso il gioco per i compagni, proponendosi per l'uno-due, e dimostrando un'ottima condizione psico-fisica. Implacabile, come sempre, sotto porta. Dal 73' Mandzukic sv- La Juve cessa di attaccare con rabbia negli ultimi 20 minuti di gioco, cosa che non permette al centravanti croato di potersi rendere pericoloso in avanti.