ANALISI TJ - SPAGNA E INGHILTERRA DETTANO LEGGE: ECCO LA SECONDA FASCIA

27.08.2015 16:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ANALISI TJ - SPAGNA E INGHILTERRA DETTANO LEGGE: ECCO LA SECONDA FASCIA
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Juventus, tra poche ore, conoscerà l'esito del sorteggio di Montecarlo. I bianconeri parteciperanno per la trentesima volta in questa competizione - più di Milan ed Inter - e cominceranno il loro cammino europeo dalla prima fascia, quella delle teste di serie, in virtù dello Scudetto conquistato nella scorsa stagione. Non accadeva, infatti, dalla stagione 2003-2004. A far compagnia ai vice campioni d'Europa saranno le squadre campioni nei loro rispettivi paesi: il Barcellona campione in carica, il Bayern Monaco dell'ormai ex Vidal, il Chelsea di Mou, il Paris Saint Germain di Ibra e Cavani, il Benfica finalista due volte negli ultimi tre anni in Europa League, lo Zenit San Pietroburgo dell'obiettivo Witsel e il Psv Eindhoven che vuole stupire.

Analizziamo nel dettaglio le possibili rivali della seconda fascia. Come già accaduto lo scorso anno, la Redazione di TuttoJuve.com ha assegnato alla Juve un coefficiente di quattro stelle (★★★★).

REAL MADRID (★★★★★) - Per distacco, gli spagnoli sono la squadra più forte presente in questa urna. Un estate non semplice quella dei campioni del Mondo: Rafa Benitez, scelto per sostituire Carlo Ancelotti, non ha ancora trovato quell'alchimia in grado di rendere i "Galacticos" imbattibili. E il primo pareggio a Gijon è un esempio perfetto. Gli arrivi di Danilo e Kovacic non sono stati scoppiettanti come quelli di Ronaldo o Bale, ma ciò che ha turbato l'ambiente è stato l'addio di Casillas dopo oltre vent'anni di onorata carriera. GIOCATORI IMPORTANTI: BBC (Karim Benzema, Gareth Bale, Cristiano Ronaldo), James Rodriguez, Toni Kroos, Sergio Ramos.

MANCHESTER UNITED (★★★★) - Autentica mina vagante. Lo può essere una squadra che nella propria storia ha alzato tre Champions? Sì, se hai avuto bisogno di parecchi anni per rinnovarti. Il giocattolo perfetto di Ferguson ha iniziato ad incrinarsi già nelle ultime due stagioni in cui sedeva in panchina, finendo di rovinarsi con l'avvento di Moyes. Un periodo buio che ha impedito allo United di mancare la qualificazione in Champions, evento che ha costretto gli inglesi a rivedere il proprio rinnovamento. Con Van Gaal sono arrivati importanti investimenti e nomi importanti, ma l'equilibrio tende a mancare. Soprattutto nella coppia di centrali difensivi, dove gli adattati Rojo-Blind e Smalling non forniscono sufficienti garanzie. Dal centrocampo in su, però, la qualità abbonda: Schweinsteiger vuol dimostrare di non esser a fine corsa, il giovane Schneiderlin vuol ripagare la società dei soldi spesi in estate, Herrera si sta sempre più calando nella realtà inglese e Mata vuol tornare protagonista. La stella di Rooney, oscurata da due top come Van Persie e Falcao, è tornata a risplendere grazie a Depay, giocatore di assoluto valore che ha già dimostrato di non subir la pressione della maglia numero sette. GIOCATORI IMPORTANTI: Wayne Rooney, Memphis Depay, Juan Mata, Bastian Schweinsteiger, David De Gea.

MANCHESTER CITY (★★★★) - Mai come quest'anno i "Citizens" hanno iniziato davvero bene la stagione. Tre vittorie su tre in campionato, zero gol subiti al passivo e la consapevolezza dei propri mezzi tecnici. Gli addii di Jovetic e Dzeko hanno portato uno stravolgimento tattico nello scacchiere di Pellegrini, che ora vede più protagonista "El Kun" Aguero. Ancora una volta a Manchester non hanno badato a spese; sono arrivati a suon di milioni Sterling e Otamendi, oltre che Delph dall'Aston Villa e il promettente diciottenne Roberts dal Fulham. Dopo anni trascorsi a spendere senza ottenere risultati, sarà questo l'anno della definitiva consacrazione? GIOCATORI IMPORTANTI: Sergio Aguero, Raheem Sterling, David Silva, Yaya Toure, Vincent Kompany.

ATLETICO MADRID (★★★★) - E' un Atletico Madrid che continua a cambiar pelle quello allenato da Diego Simeone. La sfida della proprietà commutativa continua e, come ogni anno che si rispetti, ad ogni partenza eccellente corrisponde un acquisto illustre. Madrid ha salutato Arda Turan, Miranda, Suarez - questi tre appartenenti allo zoccolo duro della finale di Champions e della Liga vinta - e Mandzukic; ma ha accolto Martinez - soffiato al Milan -, Ferreira Carrasco, Vietto, Savic e Filipe Luis ritornato dopo l'opaca esperienza di Londra. Risultato? Rosa svecchiata e successi che continuano ad arrivare, come dimostra l'1-0 con cui l'Atletico ha conquistato i primi tre punti in campionato. GIOCATORI IMPORTANTI: Jackson Martinez, Antoine Griezmann, Luciano Vietto, Koke, Raul Garcia, Diego Godin.

ARSENAL (★★★★) - L'eterna incompiuta. Questo è l'appellativo ricorrente quando si parla dei "Gunners", che nonostante gli enormi investimenti non ha raccolto quanto sperato. Anche perchè una rosa valutata complessivamente 402 milioni non può permettersi di vincere solo coppe minori. Ma quest'anno il trend è stato invertito: niente spese folli all'Emirates, niente giovani interessanti. Il solo Cech non basta a colmare il gap con le big, ma Wenger spera nella completa esplosione dei suoi prezzi pregiati. Da Sanchez fresco vincitore dell'ultima Copa America a Ozil, mai completamente ammirato per le sue qualità. GIOCATORI IMPORTANTI: Alexis Sanchez, Mesut Ozil, Aaron Ramsey, Petr Cech.

PORTO (★★★½) - La strategia dei vice campioni di Portogallo è ormai limpida: bottega cara nelle cessioni, outlet negli acquisti. E' con questa formula che i lusitani stanno bene economicamente e ottengono buoni risultati. Ai giovani di belle speranze intravisti lo scorso anno si è aggiunto Imbula, strappato alla concorrenza di un Inter mai veramente convinta del giocatore. L'esperienza di Casillas aiuterà il reparto arretrato, ad Osvaldo il compito di far dimenticare Jackson. Ma solo l'arrivo del terzino che sostituirà Alex Sandro completerà la rosa. GIOCATORI IMPORTANTI: Christian Tello, Yacine Brahimi, Hector Herrera, Bruno Martins Indi, Iker Casillas.

VALENCIA (★★★½) - Il ritorno dopo tre anni d'assenza riporta il Valencia tra le big d'Europa. Eliminato il Monaco con qualche affanno di troppo, agli spagnoli ora il compito di stupire. Il reparto offensivo è quello più bello e intrigante, con il ritrovato Negredo, l'ormai certezza Rodrigo e i giovanissimi Mina e Bakkali prelevati rispettivamente da Celta Vigo e Psv Eindhoven. Un centrocampo di qualità e quantità comandato dall'algerino Feghouli e impreziosito dal granitico Perez fa da contraltare ad una difesa troppo permeabile, dove il solo Mustafi non basta a regger la baracca. Si dovrà trovare in fretta il sostituto di Otamendi trasferitosi al City. GIOCATORI IMPORTANTI: Alvaro Negredo, Rodrigo, Soufiane Feghouli, Enzo Perez, Josè Luis Gaya, Shkodran Mustafi.

BAYER LEVERKUSEN (★★★) - I giustizieri della Lazio nel preliminare sono, fino ad ora, l'unico club ad aver centrato la finale senza aver mai vinto il titolo Nazionale. Il talento di Calhanoglu illumina Leverkusen, le sue giocate strabilianti permettono ai tedeschi di poter affrontare anche i nemici più temibili. Da non dimenticare Bellarabi, l'esperto Kiessling, il neo arrivo Mehmedi - in gol contro i biancocelesti -, e Kramer che vorrà sfruttare l'occasione per affermarsi ancor di più come centrocampista. Donati rappresenta un po' d'Italia nelle "aspirine". Nel complesso squadra giovane e volenterosa che ha nella difesa il suo punto debole. GIOCATORI IMPORTANTI: Hakan Calhanoglu, Karim Bellarabi, Christopher Kramer, Bernd Leno.