Chievo e Manchester City per ripartire!

09.09.2015 10:00 di  Caterina Baffoni   vedi letture
Chievo e Manchester City per ripartire!
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© foto di Insidefoto/Image Sport

"I campioni del Manchester City, la tradizione del Borussia Moenchengladbach, l'amico della Juventus Fernando Llorente al Siviglia: partite dure e affascinanti, ma ce la faremo!" Così tuonava mister Allegri poco dopo il sorteggio dell'urna di Nyon.

Prima di assaporare di nuovo il clima straordinario della competizione più affascinante d'Europa, gli uomini di Max Allegri dovranno vedersela con i gialloblù di Verona, sabato sera allo Juventus Stadium. Per i bianconeri è ufficialmente iniziata una settimana importante: ecco che si torna a pensare subito alla serie A. Sabato sera, nel match interno contro il Chievo di Rolando Maran, i bianconeri dovranno mandare un segnale al campionato. Paradossalmente, l'avvio è stato da incubo: due sconfitte, tre goals subiti e uno solo segnato. Ma si sa: la Juventus è un cantiere aperto, soprattutto dopo la sostanziosa rivoluzione subita in mezzo al campo. Ora, però, la musica sembrerebbe essere destinata a cambiare.

 Buone notizie per Max Allegri: Marchisio è tornato in gruppo e si candida per una maglia da titolare contro il Chievo. Al centro sportivo bianconero si è rivisto anche il tedesco Khedira, al lavoro per recuperare dall’infortunio muscolare.

 Sabato sarà un'altra Juve rispetto alle prime due partite di campionato, a partire dal modulo. Allegri infatti sembra intenzionato a riproporre il 4-3-1-2 con Morata e Dybala in attacco, Hernanes (favorito su Pereyra) al debutto, da trequartista. A centrocampo rientra il "faro" Marchisio in regia, con Sturaro e Pogba mentre in difesa, a sinistra, Alex Sandro è pronto a sostituire lo squalificato Evra. A Vinovo tuttavia sono già rientrati gli azzurri, Pogba e Mandzukic, reduci dagli impegni con le rispettive nazionali. 

Una altro crocevia di fondamentale importanza, è rappresentato dal debutto dei bianconeri in Champions la prossima settimana contro i Citizens. 

Juventus e Manchester City hanno recentemente pareggiato per ben due volte consecutive: 1-1 nella fase a gironi di UEFA Europa League 2010/11. Mentre il City vinse il girone, la Juventus è arrivata terza con sei pareggi su sei ed è uscita. Nel lontano 1976/77 tuttavia, nel primo turno di Coppa UEFA, la Juve riuscì ad imporsi con un 2-1 complessivo (0-1 fuori casa, 2-0 in casa).

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La Juventus dunque sta tratteggiando i dettagli in vista delle due importanti sfide della prossima settimana: Chievo e andata del doppio confronto europeo contro il City di Pellegrini che darà inevitabilmente ad uno dei due team dei segnali importanti.

Per la Vecchia Signora saranno partite che si preparano da sole, come sono soliti dire gli allenatori, perché non mancheranno stimoli e motivazioni a mille. Per la Juventus queste sfide appaiono come una grandissima chance per far sentire di nuovo il proprio ruggito, risalire verso l’Olimpo della massima competizione europea e del campionato. Ma non bisogna sottovalutare i Clivensi in campionato, per la loro forte partenza in campionato e perchè ha le fattezze di  un avversario insidioso nella storia bianconera.

Ma la Juve sulla carta è più forte, alcuni sono pronti a giurare che lo sia più della passata stagione, ma ora si tratta di dimostrarlo sul campo: unica testimonianza che conta nel calcio. 

La Juventus allo Stadium contro il Chievo prima e all'Ethiad Stadium poi, si giocherà un’occasione considerevole per dare un’ulteriore svolta alla sua stagione che si spera essere contornata da successi e vittorie, spinta da quel suo carattere affamato di Champions e di gloria italiana e continentale.

Contro il Chievo sono vietate le distrazioni; alla Juve serviranno tanta lucidità abbinata a capacità di tenere il pallino del gioco, dinamismo, forza e di ritrovare quella giusta cattiveria agonistica. Solo con queste peculiarità si vince in Italia e in Europa.