DA ZERO A DIECI - ZERO A CHI CREA FINTE POLEMICHE, DIECI A QUEL SIMBOLO

01.09.2019 19:18 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
DA ZERO A DIECI - ZERO A CHI CREA FINTE POLEMICHE, DIECI A QUEL SIMBOLO

La Juventus si regala e ci regala, sessanta minuti di grande calcio, una gran bella partita ed un primo tempo di grande livello che riconcilia con le più belle Juve degli ultimi ultimi tempi, poi si spegne, forse per deconcentrazione, forse per la fine delle energie e si regala e ci regala un finale thrilling in cui solo Koulibaly salva i bianconeri da una grossa delusione. 

ZERO - a chi tira fuori presunti episodi arbitrali, Orsato è stato praticamente perfetto, forse poteva aggiungere qualcosa di più di recupero, ma non ha sbagliato nulla, zero polemiche. 

UNO - come le reti dei marcatori della Juventus, una a testa. Da Danilo che regala un bel coast ti coast con tanto di gol, a Higuain che segna una rete bellissima, fino a Cristiano che segna la terza rete dopo una bella azione.  

DUE - a Koulibaly, come gli errori gravi del difensore ivoriano, errori gravi, il primo su Higuain, che lo uccella come un giovincello, il secondo sull’autogol, intervento goffo, poi tanti interventi imprecisi come se non fosse in condizione. 

TRE - come i gol presi. Tre reti sono troppe, ma soprattutto troppe se incassate in pochi minuti. Errori individuali e di concetto, soprattutto il gol del tre a due, con una ripartenza che poteva e doveva essere evitata. 

QUATTRO - alle disattenzioni sui calci piazzati, Manolas e Di Lorenzo lasciati soli, la difesa a zona non paga in questa situazione anche perché l’intesa tra i calciatori era ai minimi termini, del resto quante volte hanno giocato insieme De Ligt, Bonucci, Danilo ed Alex Sandro? 

CINQUE - alla lettura iniziale della gara da parte di Carlo Ancelotti, l’allenatore Emiliano legge male la sfida dopo la rete di Danilo e rischia il tracollo salvato dalla traversa di Khedira. 

SEI - alla difesa, i tre gol incassati rovinano una bella prova per 60 minuti, sulle palle ferme molto da migliorare, Szczesny bravo su Allan ma su quei cross, sul secondo, doveva leggere meglio la situazione. 

SETTE - a Khedira e Matuidi, perfetti per sessanta minuti, incredibile come le valutazioni iniziali di mercato siano poi state stravolte, Khedira nel primo tempo poteva fare due gol, Matuidi corre per tre.

OTTO - allo spirito Juve ed agli sprazzi di Juve. Lo spirito del finale con la lancetta energia in riserva testimonia la forza di questo gruppo, il resto agli sprazzi di gioco di Sarri mostrata nel primo tempo, bene, molto bene, le basi di lavoro ci sono. 

NOVE - a Higuain e Douglas Costa. Perfetti nel sentirsi juventini e rimettersi al lavoro, il primo segna un gol alla Higuain, così si fa. Il secondo regala la seconda prova di alto livello, lo ferma la traversa, ma se difende anche, cosa possiamo chiedere di più?

DIECI - a Chiellini. E’ il simbolo di juventinitá e sportività, vederlo con le stampelle inseguire un avversario per confortarlo è qualcosa di incredibilmente bello, gli hanno regalato una vittoria, ci mancherà in questi mesi, ma lo ritroveremo più forte che mai.

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