Vocalelli: "Garcia e la crisi Roma: mancano di idee"

16.02.2015 15:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Vocalelli: "Garcia e la crisi Roma: mancano di idee"
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Alessandro Vocalelli, ex direttore del Corriere dello Sport, si è pronunciato sul difficile momento della Roma sulle pagine di Repubblica.it. Ecco le sue parole: "Non è stata forse la doccia fredda, gelata, della pesantissima sconfitta interna contro il Bayern. Non è stata forse l'amarezza, fortissima, per la sconfitta interna con la Fiorentina, che ha comportato l'eliminazione dalla Coppa Italia. Ma il pareggio interno con il Parma ha il sapore della sconfitta, non solo per i due punti persi che sarebbero stati importanti nel duello a distanza con la Juve (e con il Napoli), ma per come è maturato e per i riflessi che comporta. I fischi ad esempio, che hanno accompagnato l'uscita della squadra e l'uscita di Doumbia, apparso l'ombra del giocatore che i tifosi si aspettavano.



Ma proprio questo è il punto, anzi è la fotografia della partita: nell'uscita dal campo del nuovo acquisto della Roma ci sono tutte le incertezze - possiamo dire gli errori? - dell'allenatore della Roma. Lo abbiamo elogiato tante volte, Garcia, ma oggi la Roma è irriconoscibile proprio nelle mosse del suo tecnico. La Roma ha smarrito da tempo il suo gioco, non c'è più traccia della squadra che lo scorso anno faceva divertire, metteva all'angolo gli avversari per poi sfinirli e abbatterli. La Roma è dal punto di vista atletico in evidente difficoltà: è lenta, macchinosa, anche perché i giocatori danno sempre l'impressione di arrivare "lunghi" sul pallone. La Roma non ha più una sua identità ed ha finito per perdere le misure, con i difensori che non impostano e gli attaccanti che insistono a volere il pallone sui piedi, invece di cercare la profondità. Ma la Roma è in questo momento è anche e soprattutto in difficoltà perché il suo allenatore è in difficoltà. Ci sono momenti in cui, dal condottiero, ti aspetti una trovata, un'intuizione, qualcosa che possa cambiare il verso delle cose. Invece niente. La Roma è ferma alla sterile discussione sul ruolo di Totti (ed è stato incredibile sentire addirittura in giro che fosse lui il problema...) e soprattutto continua a cercare soluzioni estemporanee. 

Le due immagini emblematiche? Ibarbo lanciato a freddo in Coppa Italia, senza un allenamento nelle gambe: un rischio pagato a caro prezzo. E Doumbia, appunto, di cui parlavamo, spedito in campo senza un attimo di ambientamento, senza neppure poter conoscere i compagni, per sfruttare - come ha detto Garcia - l'entusiasmo di chi ha appena vinto la Coppa d'Africa. Ma il calcio non è entusiasmo, approccio giusto: parole troppo spesso in libertà. Il calcio è organizzazione, è idea. E in questo momento mancano proprio le idee per dare una sterzata. Una sterzata che può arrivare, deve arrivare, soprattutto da lui, da Garcia, perché questa non è più la Roma".