Trapattoni a Gazzetta: "Allegri è una scelta giusta. La società bianconera ha dirigenti saggi, non pretende di vin­cere sempre"

23.08.2014 12:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Trapattoni a Gazzetta: "Allegri è una scelta giusta. La società bianconera ha dirigenti saggi, non pretende di vin­cere sempre"
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© foto di Flavio Mazzoleni/Monza-News.it/TLP

Giovanni Trapattoni ha parlato di Conte, Juventus e non solo a Gazzetta: "Al mio figlioccio Antonio suggerisco di pesare con attenzione ogni parola che dirà. Non è più l’allenatore di un club, ma di tutta l’Italia del pallone. Scelta saggia ripartire dal gruppo Juve. Direi quasi inevitabile. Ma con un occhio aperto alle novità. Mi piace la personali­tà di Verratti, la spregiudicatezza di Cerci e anche di Insigne. Però quella maglia buttata... Caro Insi­gne, mi hai fatto tornare alla mente quando Vieri mi tirò la maglia addosso. Certi gesti sono sbaglia­ti. A Conte ricordo che a livello internazionale servono fisicità e concretezza. Il Gattuso di turno, per esempio, è sempre stato molto utile. A volte è me­ glio scegliere il più utile che il più bravo. Quando ero giocatore, Ferrari e Mazza mi preferirono a Fo­ gli e a Bulgarelli. Loro erano molto più forti tecni­ camente di me, ma io mi attaccavo al culo di Euse­ bio e di Pelè... Ed ero più utile". 

Sulla Juve e le avversarie: "Non si ripeterà quello che è successo all’Inter con gli eredi di Mourinho. La Juventus è un altro mondo. E Allegri è una scelta giusta. La società bianconera ha dirigenti saggi, non pretende di vin­cere sempre. Ricordo che l’Avvocato mi diceva: “Mister, noi come Juve abbiamo il dovere di essere protagonisti, ma non l’obbligo di conquistare ogni volta lo scudetto”. La Juventus è la Juventus. Ha uno stile e un equilibrio. A volte non ha comprato il giocatore perché non voleva offendere i cassain­tegrati della Fiat. Morata mi intriga ma i migliori acquisti sono ancora Pir­ lo, Pogba, Marchisio, Tevez, Buffon...Garcia e' bravo come era Liedholm a non farsi coinvolgere dal clima di eccessiva passione. La Roma ha un centrocampo impressionante e Totti non è solo un incredibile campione. Francesco trasmette a tutto il gruppo il “senso della Roma”. Diventerà un otti­ mo dirigente del club. Il Napoli ha pescato male nel sorteggio, ma nella gara di ritorno può segnare dei gol con Higuain. L’argenti­no è un fenomeno. Ricordo quando con la Juve andammo a fare le barricate a Bilbao, ma poi se­ gnammo un golletto e vincemmo la Coppa. Spero che la stessa impresa riesca al Napoli. Vedo l’Inter mezzo gradino avanti. I talenti li aveva già. Ora ha messo dentro gente cattiva e con esperienza. Vidic e Medel. Mi rivedo nel percorso di Pippo. Pure io fui scelto a sorpresa. Il Milan ha gente di talento. Scommetto che questo sarà l’anno dell’esplosione di El Shaarawy. E Cerci sarebbe un ottimo acquisto. Però se fossi Pippo ricorderei a tutti che al calcio si gioca con un pallone solo. E...".