Tramezzani: "Blocco Juve in difesa dà grande solidità"

22.03.2017 19:20 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
Tramezzani: "Blocco Juve in difesa dà grande solidità"
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© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

Paolo Tramezzani, ex allenatore in seconda della Nazionale albanese, ha concesso una lunga intervista a Sportmediaset: “La partita tra Italia e Albania? Credo che l’Italia dovrà temere un pochino questa Albania che avrà voglia di fare un risultato importante, dopo la sconfitta con Israele - ha spiegato -. Sfrutterà l’entusiasmo e l’organizzazione di gioco ma non sarà facile perché l’Italia a livello individuale ha qualcosa in più rispetto all’Albania ma nei 90 minuti potrà succedere di tutto. Davanti l’Italia ha due giocatori che mancavano agli azzurri negli ultimi anni e poi dietro il blocco Juve dà grande solidità. Ventura penso che sia la persona giusta per i giovani, la strada è quella giusta. Gagliardini mi piace molto, Gasperini ha fatto un lavoro straordinario a Bergamo e negli ultimi anni. Ha ancora la pazienza di insegnare ai giovani e di aspettarli. I punti di forza dell’Albania? La forza del gruppo, la grande motivazione e l’esperienza che hanno fatto i giocatori che fino a 5 anni fa giocavano in Lega Pro o nelle serie inferiori. Credo che il tifo italiano sarà un grande vantaggio per l’Italia, la scorsa volta a Genova c’erano 30mila albanesi che sarebbero andati ovunque ma che ovviamente saranno meno in Sicilia.

Giocatori da temere? A parte Hysaj che consociamo molto bene, c’è Strakosha che sta crescendo molto bene con la Lazio. Basha, Memushaj che hanno esperienza, così come le punte Manaj e Sadiku che in Nazionale sono sempre molto pericolosi. L’esperienza come primo allenatore? Con De Biasi mi sono trovato benissimo, mi ha dato anche molto spazio durante gli allenamenti. La differenza è che da primo allenatore devi fare scelte in prima persona, sono dall’altra parte e questa cosa mi piace tantissimo: se tornassi indietro rifarei questa scelta. E’ comunque fondamentale il lavoro con tutto lo staff, è importante avere di fianco persone competenti che possano darti una mano. Se rifarei la scelta di portare la squadra in fabbrica? La rifarei perché è stata una scelta ragionata, bisognava far capire ai ragazzi le cose importanti della vita e credo che i ragazzi abbiano capito. Tornassi indietro la rifarei ma magari mi augurerei se ne parlasse di meno”.​