Tavecchio (pres. FIGC): "Si a stage e tecnologia in campo"

26.01.2015 16:01 di  Giovanni Spinazzola   vedi letture
Tavecchio (pres. FIGC): "Si a stage e tecnologia in campo"
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© foto di Federico De Luca

Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, a margine dell'incontro tra Conte ed i tecnici della Serie B, ha rilasciato alcune dichiarazioni sugli stage per la nazionale e la tecnologia, alla luce dell'ennesimo episodio vissuto a Marassi ieri. Ecco le sue parole. "Gli stage li faremo a prescindere. La Figc non può abdicare di fronte a una richiesta del proprio allenatore. Per coloro che non manderanno i loro tesserati, non ci saranno sentenze né sanzioni. La Fifa ha dato delle finestre per gli impegni delle nazionali e le rispettiamo. Facciamo - ha ammesso - delle richieste alle società per questi stage, ma non possiamo sanzionare i club che non manderanno i loro tesserati. Ci sono giocatori validi anche di serie B e Conte farà le sue scelte.

Dico solo si rispetti il prestigio della Figc perché tutti coloro che giocano a calcio hanno la nostra tessera in tasca. Senza - ha sostenuto - non si fa la Champions, il campionato del Mondo e non si gioca neppure in Serie A. Il gol fantasma di Genova? Mi dispiace e mi tolgo da questo discorso perché ho già detto quello che penso. A luglio partiremo perché ho avuto assicurazioni e adesso sta alla Lega dirà come si partirà con questa tecnologia dell'occhio di Falco o dell'occhio di Bue (ride, ndr). Il Consiglio federale ha già dato l'autorizzazione alla tecnologia. Conte ha illustrato le sue teorie a una platea importante e abbiamo spiegato che la Federazione non intende fare un discorso solo con la A, ma anche con le categorie inferiori - ha ammesso - che sono un serbatoio importante. La cultura del sacrificio che è un must di Conte: all'estero corrono di più e forse si allenano di più. Se la cultura del sacrificio va scemando, nello sport saremo  - ha concluso - sempre secondi".