Sportitalia - Serafini: "Assalto al pullman Juve? Aberrante, neanche nei Paesi più remoti del Sudamerica..."

Luca Serafini, ex giornalista Mediaset, ha parlato degli episodi di violenza nel calcio nel corso della trasmissione di Sportitalia, "Monday Night". Ecco le sue considerazioni: "Di fronte a questi avvenimenti ci sono mille reazioni, mille sentimenti, ma non c'è mai stupore, perchè gli stadi italiani sono porto franco, allo stadio tu puoi strozzare tua suocera, basta che abbia al collo la sciarpa dell'altra squadra, e la passi liscia; puoi portare dentro quello che vuoi; la farsa dei tornelli è stata un'altra buffonata inutile. Ci sono dei motivi molto precisi per questo: primo perchè le curve sono malfrequentate, secondo perchè la commistione con le società è ancora talmente forte per cui sono ancora.... neanche ricattate ormai, sono in compartecipazione. Ci sono le campagne acquisti che vengono dettate dalle tifoserie. La scorsa settimana i tifosi del Cagliari vanno ad aspettare il Cagliari, perdi una partita e ti fischiano, ti aspettano, chiedono spiegazioni, vanno in campo, fermano i derby, fanno quello che gli pare.

Anche quello che è successo ieri è aberrante, neanche nei Paesi più remoti del Sudamerica il pullman della squadra avversaria arriva in mezzo a facinorosi come questi che possono fare qualsiasi cosa. Non c'è nessun tipo di volontò di risolvere il problema, per paura, per commistione, per compartecipazione, per mille ragioni. Quindi si va avanti così. Poi quando c'è il morto si piange, ci si stringe intorno e dopo sei mesi c'è uno striscione in curva di 30 metri che non si sa da dove entrato, che insulta la madre del morto. E' il nostro Paese questo. Lo diciamo sempre che bisogna fare i controlli, che bisogna essere seri, che bisogna metterli in galera, ma poi non facciamo niente, non succede niente".