Sportitalia - Mirko Graziano (Gazzetta): "Marotta ha passato la palla a Vidal. Se il cileno dovesse partire, si punterà a giocatori molto importanti. Scambio Isla-Savic possibile. Ko col Lucento? Nessun allarme"

Mirko Graziano, una delle firme bianconere de "La Gazzetta dello Sport", è intervenuto a Sportitalia news, tg di Sportitalia condotto da Deborah Schirru e Marcello Piazzano. Ecco le sue considerazioni, riprese da Tuttojuve.com: "Vidal? Dipende solo da lui. Giustamente Marotta in maniera anche strategica ha passato la palla al giocatore. La Juve si è messa in una posizione per cui non mette in vendita il giocatore, a meno che non sia lui stesso a chiederlo. A questo punto deve calare le proprie carte l'entourage del ragazzo e verificheremo se ci sono offerte molto importanti come sembra da parte del Manchester United. Offerte importanti soprattutto per il giocatore, si parla di cifre vicine agli 8 milioni a stagione. Una cessione di Vidal porterebbe la Juve a fare il colpo grosso in entrata? Nel mio pezzo dicevo che questa Juve si è rinforzata molto a livello numerico, quindi ha una rosa più solida e più completa, però manca di qualcosa a livello di fantasia ed è quello il giocatore che la Juventus deve andare a cercare adesso Marotta. Un conto però è cercarlo senza soldi, quindi aspettare i saldi, un conto è cercarlo con un bel malloppo in mano. In questo senso, si incastra la vicenda di Vidal. Dovessero arrivare tanti milioni dalla cessione di Vidal, allora sì che potrebbe puntare a giocatori molto importanti. Nel mirino solo buoni giocatori e non il top player per il salto di qualità in Europa? Ma questo è un problema del calcio italiano oggi, senza soldi ti devi un attimino arrangiare. Già confermare tutti i titolari è un successo per la Juventus, poi completare e rafforzare la rosa è comunque un passo avanti.

Per quanto riguarda i top player hai ragione, ma come si fa ad avvicinarsi alle cifre di Real, Barcellona, Bayern, gente che ha pagato 90-80-70 milioni per un solo giocatore? Oggi questo in Italia è impossibile, quindi il top player va preso molto giovane, da sconosciuto. Questo è il destino dell'Italia per i prossimi anni. La Juve avrebbe occultato le immagini della sconfitta con il Lucento? No, non si respirava assolutamente nervosismo, magari un po' di imbarazzo c'è stato perchè comunque perdi con una squadra di dilettanti. Però ti posso assicurare che era più un allenamento che una partita amichevole. Finchè hanno giocato quei quattro-cinque titolari a disposizione di Allegri, la Juventus vinceva 2-1. Poi nella ripresa sono entrati tanti ragazzi e la partita poi è andata via scemando come intensità. E' stato davvero un allenamento, nulla di allarmante riferito a quella partita; poi adesso vedremo più avanti, c'è già mercoledì un test con il Cesena un po' più importante. Io direi che la vera Juve la vedremo solo a ridosso dell'inizio del campionato perchè solamente ieri sono rientrati tutti i Nazionali. Quella partita fa testo fino a un certo punto, non ho sentito particolare nervosismo. Scambio Savic-Isla? A quello ci stanno lavorando, non credo sia possibile uno scambio alla pari. E' vero che Savic piace molto alla Juventus, è vero che Isla interessa alla Fiorentina, poi dovranno trovare loro la giusta quadratura, ma questa è una strada possibile proprio perchè la Juventus in assenza di cessioni eccellenti completerà il proprio mercato con un attaccante e in difensore. E in cima alla lista dei difensori c'è sicuramente Savic".