Scarlato: "'La Juve ha tutto per lo scudetto, le altre no"

29.01.2015 18:40 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Scarlato: "'La Juve ha tutto per lo scudetto, le altre no"
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Intervistato da Europacalcio.it, Gennaro Scarlato, ex calciatore fra le altre di Napoli e Torino, ha detto la sua sul mercato delle big:

 

Salve Sig. Scarlato, siamo ormai vicini alla dirittura d'arrivo del calciomercato invernale. Quale club di Serie A si è rinforzato di più e meglio, rispetto ai suoi reali obiettivi, finora? 

''Credo che, finora, sia stato l'Inter il club che si è rinforzato di più, anche se ha bisogno di un pò di tempo.  Però posso dire la stessa cosa anche per il Milan''.

Come giudica i ritorni nel nostro campionato di calciatori come Cerci, Gilardino e Diamanti? Solo nostalgia o, sopratutto per l'ex torinista, possiamo parlare di fallimento in un contesto troppo diverso da quello nostrano... 
''Ho sempre pensato che giocare nella propria nazione sia meglio, quindi direi nostalgia. Però c'è da dire che Cerci ha avuto poche possibilità per dimostrare il suo reale valore all'Atletico Madrid''.

A proposito del colore granata: Lei ha militato nel Torino, quindi conosce bene l'ambiente. Come giudica la stagione del Toro finora? 
''Si, vi ho giocato ed ho un ottimo ricordo di quella esperienza. Comunque, diciamo che l'anno scorso ha fatto un ottimo campionato, mentre in questa stagione è partito non bene. Ma il Torino si riprenderà, perché hanno un buon allenatore e i giocatori per farlo''.

 

Altro club in cui ha militato, per la verità vi è cresciuto, è il Napoli. Non crede che l'arrivo di Gabbiadini possa essere definito pleonastico per la squadra azzurra, che magari aveva - ed ha - bisogno di un centrocampista con caratteristiche diverse da quelli che ha attualmente in rosa? 
''Credo che quello di Gabbiadini sia un acquisto di prospettiva, come credo che attualmente la squadra aveva bisogno di altro...''.

Nella sua carriera ha giocato sia da centrocampista che da difensore. Mi faccia il suo focus sui problemi relativi alla fase difensiva partenopea. Prendiamo ad esempio la rete subita l'altra sera contro il Genoa: è sempre e solo colpa dei centrali difensivi? 
''Non è mai colpa dei difensori, ma della intera fase difensiva. Ci può essere l'errore del singolo, ma bisognerebbe sempre vedere i problemi a monte...per come gioca il Napoli è normale che la difesa soffra un po''.

Il suo addio al Napoli, ormai quasi 10 anni fa, è stato un pò turbolento. Io lo imputo a Pierpaolo Marino: mi conferma questa ipotesi? 
''Mi limito a dire che ho avuto dei problemi con alcuni dirigenti''.

Le ultime settimane sono state costellate da polemiche soprattutto relative agli errori arbitrali: prendercela con i direttori di gara è solo un nostro malcostume oppure i fischietti nostrani sono, come disse il presidente De Laurentiis, ''incompetenti o in malafede''? 
''Purtroppo tutti possono sbagliare, e a volte capita che l'errore possa penalizzare te in particolare, però nel corso del campionato le cose si compensano''.

Corsa scudetto: la Juventus appare imprendibile e la Roma è come stretta fra la voglia di raggiungerla ed il timore della rincorsa del Napoli. Le attuali posizioni rispecchiano i reali valori in campo oppure dobbiamo attenderci un finale a sorpresa? 
''La Juventus ha tutto: fisicità, tecnica, determinazione e continuità. Doti che alle altre due contentendenti mancano in parte''.

Il calcio riempie sicuramente ancora le sue giornate. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, sogna di fare l'allenatore: mi parli delle sue prime esperienze da tecnico (Marino e Formia) e dei suoi impegni attuali... 
''Le prendo come esperienze, ma purtroppo i entrambe le occasioni c'erano dei problemi. A volte, nel calcio, non ti danno il tempo per risolverli. Attualmente mi diverto allenando un gruppo di 2001 di una scuola calcio che si chiama Sport Village''.