Scandalo Fifa, Ranucci: "Italia truffata in Corea"

29.05.2015 13:10 di  Andrea Antonio Colazingari  Twitter:    vedi letture
Scandalo Fifa, Ranucci: "Italia truffata in Corea"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Chi non ricorda Italia-Corea Del Sud, ultima partita degli azzurri al Mondiale 2002 e l'arbitro Moreno? Una gara clamorosamente condizionata dal direttore di gara che oggi, alla luce dello scandalo che sta travolgendo i vertici della Fifa, assume una rilevanza ancora maggiore. Molti furono infatti i sospetti sull'andamento di quell'incontro degli ottavi di finale, che l'allora  capo della delegazione della Nazionale, Raffaele Ranucci, ha confermatto dalle colonne del "Corriere dello Sport":

"Io fui l'unico a dire che quella si trattava di una truffa. Questa inchiesta dimostra che i nostri sospetti erano fondati, noi fummo mandati a casa. La Corea aveva il presidente federale candidato anche alla guida del Paese e spesso la FIFA ha influenzato anche la politica. Quando si porta un Mondiale in certi paesi, si ha l'interesse che la nazione organizzatrice possa andare avanti il più possibile nella competizione. Inoltre non dimentichiamoci che Blatter a Berlino non fu presente alla nostra premiazione".