Nella rivoluzione di Del Bosque non c'è posto per Llorente

Dopo il disastro brasiliano, la rivoluzione spagnola. Artefice, Vincente Del Bosque, tutt'altro che un giovanotto ma certamente rinvigorito dalla riconferma sulla panchina delle Furie Rosse nonostante le macerie del Mondiale. E così, agli addii di Xabi, Xabi Alonso e David Villa, seguirono le epurazioni eccellenti: il tempo dirà se solo temporanee.

Fatto sta che in vista dell'amichevole contro la Francia e dell'impegno contro la Macedonia, valido per Euro 2016, non c'è posto nella lista dei convocati per tre nomi illustri: Fernando Torres, Mata e, udite udite, Piqué. Al loro posto, gente non di primo pelo decisamente meno blasonato: Raul Garcia dell'Atletico Madrid, Paco Alcacer del Valencia, San José difensore dell'Athletic. Manca pure Fernando Llorente per il quale, evidentemente, Del Bosque non vede spazio neppure nell'alba della sua seconda Spagna.