Giovanni Galli: "Mancini rischia deferimento per Salah"

A Lady Radio Giovanni Galli si esprime con una certa decisione, ma anche con ironia, sulla vicendaSalah e sul losco personaggio che gli sta dietro, il celeberrimo avvocato Ramy: “Gli accordi fuori dal contratto sono accordi tra gentiluomini e basta, è una tranquillità che puoi dare ma poi devi andare davanti ad un giudice a far valere le tue ragioni. Quello che conta è ciò che c’è scritto su un contratto, mi sembra strano che un professionista come Pradè possa aver commesso un errore del genere, a meno che non sia stato tenuto all’oscuro della vicenda. Se tutto è come si dice, perché di certezze non ce ne sono, io direi all’avvocato del giocatore di portare 15 milioni alla Fiorentina per prendere il giocatore perché quello è il valore che era stato dato al giocatore e la società era pronta a versarli. Mi risulta per altro che ci sia solo la firma di un dirigente della Fiorentina e non del calciatore per cui vuol dire ancor più malafede da parte del procuratore, perché a Salah questa clausola non era stata presentata.

Se non c’è la controfirma come si fa a depositare in Lega? Già non ha validità un foglio depositato all’esterno del contratto federale, figuriamoci se può avere rilevanza questo tipo di documento. Questo avvocato con quel foglio può andarci nel bosco, quando ha bisogno… Se la famiglia Della Valle ha dato una parola credo che la manterrà, perché non ha mai dato prova di inaffidabilità. Parole di Mancini? (la battuta sul credito finito per contattare Salah ndr) Se tutti questi documenti non hanno nessun valore, il signorMancini rischia il deferimento perché non si può andare a telefonare a un giocatore sotto contratto, indirizzarlo verso la propria squadra”, le parole di Galli riprese da fiorentinanews.com.