Gianni Di Marzio: "Juve squadra da battere per i prossimi dieci anni"

25.05.2016 13:10 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Gianni Di Marzio: "Juve squadra da battere per i prossimi dieci anni"
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L’ex allenatore Gianni Di Marzio,  per Europacalcio.it ha analizzato le possibili dinamiche di mercato di alcune big italiane.

Ecco quanto affermato:

Mercato Napoli – “Credo che Klaassen sia un buon giocatore, una valida alternativa ad Hamsik. Tecnicamente abbastanza bravo. Secondo me non può giocare insieme allo slovacco. Vrsaljko se arriva può alternarsi con Hysaj, anche se è un po’ discontinuo. Per me Higuain nonostante la clausola resta a Napoli“.

Mercato Fiorentina-“Il mercato della Fiorentina si può valutare alla fine. Bisogna vedere chi arriva e chi parte. Quest’anno hanno lavorato bene sulla scia di Montella. Si deve capire se Kalinic va via, se prendono un trequartista, bisogna attendere ancora”.

Mercato Milan-“Nel Milan evidentemente sono state fatte delle scelte non molto accurate. Se arrivano soci con la volontà di investire si può elevare il tasso qualitativo di ogni club. Se ci sono investitori seri le cose migliorano per tutti e sotto ogni aspetto. Il Milan negli ultimi anni ha cercato sempre giocatori in scadenza; solo quest’anno ha speso soldi perRomagnoli. Non c’è stato mai un profilo ben definito, parlo degli ultimi anni,  c’è gente lenta in mezzo al campo, devono rifondare”.

Mercato Inter-“Credo che per l’ Inter torneranno gli anni belli, anche quest’anno hanno comprato. Mancini è un allenatore serio. Quest’anno non sono riusciti ad avere in mezzo al campo un giocatore che avesse piedi e testa per far girare bene la squadra, come ad esempio Pirlo. Inoltre in fase difensiva ci sono stati dei calciatori che non si sono dimostrati all’altezza dell’Inter. Anche se uno non è famoso, bisogna saper prendere la giusta cravatta per quel vestito. Non è facile costruire le squadre. Sono arrivati un po’ dei doppioni”.

Mercato Juve-“Sulla Juve mi limito a dire che sarà sempre la squadra da battere, anche per i prossimi dieci anni”.