Genoa, De Maio: "Vittoria con la Juve ha rafforzato le nostre convinzioni"

20.12.2014 15:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Genoa, De Maio: "Vittoria con la Juve ha rafforzato le nostre convinzioni"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il difensore del Genoa Sebastien De Maio ha parlato ai microfoni di Pianetagenoa1893.net:

Il Genoa è partito forte quest'anno ed è riuscito a totalizzare un punteggio sorprendente. Vi aspettavate questa classifica?

Sinceramente non ci aspettavamo di trovarci così in alto, però adesso che ci siamo faremo di tutto per consolidare la nostra posizione. La nostra speranza è quella di mettere un bel regalo sotto l'albero dei nostri tifosi.

C'è stata una gara in particolare che vi ha fatto capire di avere la forza di essere una squadra di livello e di potervela giocare contro tutte le altre alla pari?

Non c'è stata una gara in particolare, sapevamo fin da subito di essere una squadra ben strutturata. Sicuramente la vittoria contro la Juventus è stata una vera e propria prova di maturità che ci ha consentito di rafforzare ancor di più le nostre convinzioni. Fuori casa abbiamo fatto molto bene, sono arrivati risultati importanti e via via la classifica ci ha proiettato in posizioni considerevoli, adesso che ci siamo non vogliamo lasciarle.

Classifica alla mano, il Genoa vincendo contro il Torino potrebbe portarsi a dici punti dalla Juventus questo significherebbe un record per la storia recente della società

Ventinove punti prima di Natale sarebbe veramente un grande risultato. Raggiungere quella quota alla sedicesima giornata significherebbe di aver fatto qualcosa di sorprendente e davanti a noi ci sarebbero ancora tre partite prima della chiusura del girone di andata. La Juventus e la Roma non le guardiamo, sono compagni strutturate per restare ai vertici. La sconfitta allo scadere dell'anno scorso? Non ci pensiamo più, quella partita rappresenta il passato e vogliamo concentrarci sul presente. Quest'anno siamo più forti e ciò che più importa è dare il massimo per il bene del Genoa. Non so dove arriveremo a fine campionato, ma vogliamo toglierci molte soddisfazioni e rendere orgogliosi i nostri tifosi

Contro il Torino non sarà una partita semplice, come vi siete preparati per affrontare una trasferta così insidiosa?

Giocheremo come abbiamo sempre fatto, ovvero sia sotto l'aspetto dell'intensità che del gioco. Vogliamo fare la nostra partita esprimendo un buon calcio perché il mister tiene molto a questo aspetto. Genoa e Torino sono due squadre ricche di storia e tradizione ed essere protagonisti di queste sfide è sempre un'emozione particolare. Ottenere punti sarebbe un segnale forte per dimostrare di non esserci abbattuti dopo la sconfitta casalinga contro la Roma.

Al vostro fianco ci saranno più di mille tifosi. La vicinanza con il pubblico è importante?

Per noi è importante, con loro non siamo mai soli. I tifosi sono sempre al nostro fianco e se ci seguono numerosi vuol dire che sono contenti di quello che stiamo facendo. Sapere che ci sarà molta gente a sostenerci ci carica e ulteriore energia

La sconfitta nel Derby è stata in qualche modo una sorta di molla che vi ha spronato subito a un'immediata reazione per poi arrivare a ottenere ciò che avete conquistato?

Dopo il Derby era importante dare un segnale a noi stessi e ai nostri tifosi. Siamo riusciti a fare risultato a Parma e poi a battere la Juventus in casa, riscattando così quella sconfitta. La rivalità cittadina è uno stimolo ulteriore ed è un bene che entrambe vadano così bene anche perché la città se lo merita dopo le problematiche che ha recentemente vissuto.

Rispetto all'anno scorso quanto è stato importante aver iniziato la stagione con mister Gasperini?

Un grande vantaggio. Il mister lo conoscevamo già e in estate abbiamo lavorato per affinare i movimenti e le sue idee di gioco. I nuovi giocatori arrivati con il mercato hanno tratto grande vantaggio da questo fattore perché hanno appreso velocemente ciò che Gasperini vuole da noi in campo.

Con il mercato è arrivato Izzo, un giocatore di grande prospettiva . Secondo lei farà strada? Quanto è importante per un giovane crescere affiancato da difensori esperti come quelli che compongono il reparto arretrato del Genoa?

E' un buon giocatore e davanti a lui ha un grande futuro. Si sta allenando con impegno e quando è stato chiamato in causa dal mister ha risposto con le prestazioni. Crescere con accanto giocatori esperti aiuta molto e noi cerchiamo sempre di dargli consigli utili, come a tutti gli altri ragazzi in squadra. L'anno scorso quando sono arrivato a Genova ho guardato chi c'era accanto a me e penso che Armando abbia fatto la stessa cosa e adesso si sta ritagliando uno spazio importante.

In estate sono arrivati elementi importanti. Tra loro chi è stata la maggior sorpresa in termini di rendimento?

Perotti si è messo in mostra e sta facendo un ottimo campionato. Oltre a lui mi ha colpito Iago Falque, un giocatore con un ottimo stato di forma e dotato di buona tecnica. Lestienne non ha ancora avuto molto spazio, ma credo che riuscirà a dimostrare il suo valore.