Gazzetta - Dybala: "Barça? Mai pensato di andare via, a Torino mi amano. Ho parlato con Paul, resta con noi. Pjanic colpo da Champions, siamo al livello di Real e Barça"

25.06.2016 08:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Gazzetta - Dybala: "Barça? Mai pensato di andare via, a Torino mi amano. Ho parlato con Paul, resta con noi. Pjanic colpo da Champions, siamo al livello di Real e Barça"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La Gazzetta dello Sport riporta altre dichiarazioni di Paulo Dybala, raccolte da Fabiana Della Valle all'evento benefico tenutosi a Malta: "In Spagna mi considerano l'erede di Messi al Barcellona? Sono arrivato alla Juve da un anno e non ho mai pensato di andare via. Ho vissuto una grande stagione, ho vinto Su­percoppa, scudetto e Coppa Italia e fatto tanti gol. A Torino mi amano, io mi trovo molto bene e non mi preoccupo di al­tro".
Sulle prospettive europee: "Ossessione Champions? La Juventus è una grande squadra esattamente come il Real, il Bayern Monaco e il Barcellona. Due anni fa ha sfiorato la vittoria in finale, nell’ultima stagione con il Bayern siamo stati eliminati a 30 secondi dalla fine: ci è man­cata solo un po’ di fortuna".
Sull'imminente arrivo di Dani Alves: "Dani Alves firma lunedì? Dani Alves l’ho visto giocare spessissimo perché guardavo sempre il Barcellona, ricordo bene Messi che spesso si spo­stava sulla destra e scambiava con lui: è vero, avevano un gran feeling. Dani è un gioca­tore molto tecni­co, ci aiuterà molto in difesa e in attacco e spe­ro che possa far­ mi fare tanti gol".
Sul colpo Pjanic: "Anche con Pjanic mercato da Champions? Sì, l’acquisto di Pjanic mi ha sorpreso: per un paio di giorni non ho letto i giornali e quando li ho riaperti me lo sono ritro­vato in squadra. Non mi sor­prende che sia passato dalla Roma alla Juve, tanti giocatori vogliono venire da noi. Concorrenza sulle punizioni? Anch’io ho pensato subito al valore aggiunto delle punizioni. Miralem calcia molto bene e con lui possiamo migliorare anche io e Pogba, continuando con le nostre sfide post allena­mento. Con me non litigherà di sicuro: io tiro da destra, lui da sinistra, al massimo dovrà ve­dersela con Paul....".
Su Allegri e le pressioni: "Se ho sentito Allegri? No ma mi hanno detto che lo incontrerò al mare nei prossi­ mi giorni. Io non sento la pressione, non mi agito per quello che si dice di me. Anzi, avere più responsabilità mi carica. In campo va­do sempre tran­quillo".
Su Pogba: "Segnali di nervosismo da Pogba? Lo conosco, è molto sereno e tranquillo, quando è stato criticato alla Juve è venuto fuori e ha dato il meglio. Lui non soffre la pressione: ognuno di noi de­ve aspettare la partita giusta, quando uno così forte non fa bene ci si sorprende sempre. Se ho paura che cambi squadra? Pogba resta sicuro. L’ho senti­to e secondo me rimarrà con noi. Non abbiamo parlato di calcio ma me lo sento. Se arrivasse anche Mascherano? L’ho già sperimentato in na­ zionale, a me piace giocare con tutti i più forti".

Chiusura su Morata: "Che cosa significa per la Juve perdere Morata? Sarà una perdita importante per quello che ha fatto e anche per il rapporto che avevamo: è grande uomo e un grande ami­ co, mi ha aiutato tantissimo al­ l’inizio. Prendere il suo numero 9? Sarei felice se potesse rimane­ re con noi, in ogni caso io non cambio: resto con il mio 21".