Fanfani (medico): "La Juve ha altri specialisti, ma non è detto che abbiano ragione e noi torto. Come possiamo dire che l’esame non è negativo? "

Su Gazzetta dello Sport le parole del medico autore degli esami all'ospedale di Firenze: "La Juve ha altri specialisti, ma non è detto che abbiano ragione e noi torto. Come possiamo dire che l’esame non è negativo? Ci sono le immagini della risonanza e la Juve le conosce. Forse c’è qualche problema con la Figc e la forma non è stata ineccepibile: potevano usare altre parole. Noi non ci siamo mai comportati così. Se fosse stata lesione totale, Marchisio non può tornare in campo,  quella totale, più facile da vedere, obbliga a uno stop di 4-6 mesi. Quella parziale, o subtotale come l’ha definita Castellacci, è diversa e va quantificata: sotto il 50%, il ginocchio può tenere. Sopra, meglio operare. Noi svolgiamo un primo esame veloce, una risonanza che richiede test clinici. Non è anomalo che dai test poi arrivino precisazioni.

Ma non si può dire che non sia successo nulla. Sono contento che il ginocchio sia stabile: se la lesione è minima può bastare un po’ di riposo per recuperare. Potrebbe aver avuto qualche problema lì, in passato: non abbiamo le sue cartelle. Ma se, dopo la nostra, a Torino hanno fatto due risonanze, non tutto era chiaro neanche per loro...Forse se il giocatore non si fos- se chiamato Marchisio sarebbe andata diversamente. Il comunicato della Juve è inconsueto, di medico ha poco, non starebbe né in cielo né in terra. Due righe alle 11 di sera per dire che il crociato non è da operare. Ma nessuno aveva parlato di intervento. Non abbiamo mai sbagliato, non dipendiamo da nessuno, neanche dalla Figc. Siamo liberi professionisti".