Fabrizio Bocca: "Cresce il livello del videogame per la Juve, contro il Real si gioca tutto. Quanti Scudetti dareste per una Champions? La risposta è 3"

Attraverso la sua rubrica sul sito di Repubblica "Bloooog", il giornalista del quotidiano romano Fabrizio Bocca ha parlato della Juventus. Tra campionato e Champions League: "Juventus-Real Madrid, dunque. Se c'è una cosa che non mi piace è la retorica e l'epica che deve per forza colare mielosa su partite come queste. Grandi partite certo, ma partite. Non è la Juve migliore e più entusiasmante che ho mai visto, né mi sembra questo il miglior Real di sempre. Soprattutto oggi, in questo momento. Anche se Ancelotti e Cristiano Ronaldo mi fanno pur sempre una certa invidia, e mi piacerebbe tanto, tantissimo vederli o rivederli in Italia. Se scendiamo tutti di un gradino forse vedremo le cose con più distacco e una certa freddezza e forse ci accorgeremmo che davvero le possibilità di fare il colpo esistono. Anche se il Real Madrid parte favorito, ci mancherebbe, è il campione d'Europa. Ma su due partite si può anche fare. Anche l'Inter di Mourinho contro il Barcellona partiva da sfavorita.

Anche l'Italia del 2006 non avrebbe dovuto farcela contro la Germania, o quella di Spagna 82 avrebbe dovuto fermarsi davanti ad Argentina e Brasile. Non è retorica è realismo. Però è chiaro che si sale di livello, come in un videogioco, come se giocassimo a Call of Duty, o se preferite Fifa 2015. Non so quanto il campionato italiano abbia potuto allenare la Juventus. Se il metro è quello illustrato un anno fa da Fabio Capello, ex allenatore della Juve che fece molto arrabbiare il fumantino Antonio Conte, poco. Ma questo tutto sommato è vero anche per il Real Madrid e per la Liga, dove sono poche le squadre che tengono botta alle superbig. E comunque il Real in campionato ha sofferto e s'è fatto distaccare dal Barcellona. E' certo però che dobbiamo resettarci tutti quanti, passare dal valzer al rock and roll acrobatico. La Juventus ha stradimostrato di essere la squadra migliore in Italia, in Europa no. Come nel più classico dei Bar Sport mi è venuta spontanea una di quelle domande perfettamente inutili ma che rendono indispensabile un altro giro di bianchini al tavolo delle chiacchiere".