Cobolli Gigli: “De Laurentiis vuole vincere nel calcio come vince nel cinema. Tevez o Higuain? Bene insieme, ma nella Juve. Le parole di Allegri sono di circostanza”

20.12.2014 14:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Cobolli Gigli: “De Laurentiis vuole vincere nel calcio come vince nel cinema. Tevez o Higuain? Bene insieme, ma nella Juve. Le parole di Allegri sono di circostanza”
TuttoJuve.com
© foto di Filippo Gabutti

L'ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di napolionline.com: 

Ci si gioca la Supercoppa italiana, sarà Juventus-Napoli e sarà certamente una grande sfida

“Conoscendo il presidente del Napoli, bisogna che la squadra vinca a tutti i costi; conoscendo il presidente della Juventus, bisogna che la squadra vinca a tutti i costi, allora verrà fuori certamente una gran bella sfida. La Juventus, dal punto di vista tecnico e numerico, sembra essere avvantaggiata, visti anche i risultati ottenuti nel tempo, ma sappiamo che questi scontri in realtà nascondono sempre delle insidie. Non dico che questo sia un derby, ma ci siamo vicini. Ho visto la Juve ben assestata in campionato e ritengo Buffon il calciatore più efficace di questo momento. Ha salvato diverse partite e fatto ottenere diversi punti alla sua squadra, vedi Atletico Madrid e Cagliari per esempio. Questo mostra che qualcosa nella difesa andrebbe registrato meglio”.

E’ forse questa l’unica pecca nel passaggio da Conte ad Allegri?

“Direi di no, è un problema di uomini e infortuni: Barzagli e Caceres mancano tanto al tecnico. Difficile fare turnover, anche se Ogbonna è cresciuto. Da tifoso vorrei che la squadra vincesse sempre per 6 a 0 e se lo avesse fatto con il Cagliari, ora saremo qui a parlare di squadra fantastica”.

A Pechino fu Mazzoleni a dirigere il match, a Doha ci sarà Valeri. Quale il suo giudizio sul fischietto italiano?

“Gli arbitri sono tutti uguali, possono fare tutti errori. Se c’è una gara nella quale sei favorito, nell’altra sei sfavorito e il tutto si compensa, lancio un messaggio a chi si lamenta spesso. Gli arbitri sono degli esseri umani e tutti vanno rispettati, anche se c’è chi lascia più o meno giocare, ma in questo contesto rientra la professionalità di tecnico e calciatori e il loro sapersi adattare”.

Tevez-Higuain, sarà sfida nella sfida…

“Due nazionali argentini, possono fare la differenza in qualsiasi momento. Due grandi giocatori che sarebbero incredibili insieme. Higuain lo porterei alla Juve, senza nulla togliere a Llorente che mi ricorda John Charles di tanti anni fa. Il Napoli ha avuto momenti duri in questa stagione e non ha ancora trovato il giusto registro: mi auguro che non lo trovi a Doha”.

E’ d’accordo con Allegri quando dice che non c’è peggior avversario da affrontare del Napoli nelle gare secche?

“Sono frasi di circostanza per caricare l’ambiente e tenere alta la concentrazione. C’è la voglia forte di De Laurentiis, padrone, passionale con i calciatori di vincere: ha collezionato tanti trofei nel cinema e vorrebbe ottenerli anche nel calcio e quindi vorrebbe portare a casa questo trofeo”.

Ritiro o non ritiro, scelta del tecnico e di Benitez. Anche lei lasciava fare il suo allenatore?

“Si, era il mio allenatore a decidere e non entravo in queste scelte e decisioni. Solo l’area tecnica, con Blanc, affiancava il tecnico nelle scelte. I calciatori sono uomini di successo e per esserlo devono avere un atteggiamento maturo ed equilibrato. Si possono dare responsabilità, anche se il ritiro serve per caricarti. Quando giocavamo di sera ed eravamo lì a guardare insieme le gare dei nostri avversari diretti, ci si caricava: un amalgama che si formava in quei momenti collettivi. Non lo chiamerei ritiro, ma momento di aggregazione”.

Il suo pronostico, Juventus-Napoli come finirà?

“Da tifoso dico che vince la Juventus, ma da ex presidente dico che vinca il migliore…”