Brocchi: "Stiamo lavorando per la finale con la Juve"

Il tecnico del Milan Brocchi, ha parlato a Mediaset della gara di ieri e anche della Juventus: "È normale che voglia un Milan che faccia di più, ma l’obiettivo numero uno era la vittoria. Abbiamo portato a casa tre punti importanti".

Sul cammino verso la finale: "Stimo lavorando tanto, cercando di mettere dentro più cose possibili. Nel frattempo abbiamo un campionato da affrontare. Il nostro obiettivo è preparare partita dopo partita per arrivare al meglio alla sfida con la Juve".

Sul suo lavoro: "Non è un compito facile, lo sapevo prima e lo so adesso, ma penso che lo sapessero un po’ tutti. Voglio cercare in poco tempo di tirare fuori il meglio da ciascun calciatore. Ognuno di loro deve dare di più di quello che ha dato fino a oggi. I ragazzi mi stanno dando segnali importanti, ma è difficile dare una impronta importante dalle prime partite. Tutte le squadre hanno difficoltà, le abbiamo anche noi. Il mio è un lavoro tecnico-tattico ma anche psicologico, un allenatore deve allenare più aree. Ho un mio pensiero e sto cercando di lavorare su quello. Devo fare di necessità virtù e lo sto facendo con entusiasmo e voglia".

Sul futuro: "Non ci penso, non ho tempo per farlo. Ogni giorno è quello più importante, che ci sia allenamento o partita. Devo continuare e lavorare, i ragazzi mi seguono. Come ho già detto, non si può pensare di stravolgere tutto nel giro di pochi giorni, ma qualcosa si sta muovendo. La speranza è quella di arrivare alla finale di Coppa Italia con qualcosa di più forte".

Ancora sulla gara: "Quando il Bologna è rimasto in dieci abbiamo creato troppa densità centrale. Faticavamo, perché la manovra era lenta e non trovavamo spazi. Nella ripresa abbiamo allargato Honda e Luiz Adriano e penso che sia stata una mossa giusta, che ci ha dato più equilibrio e maggiori possibilità di giocata".

Sulla possibile coppia Bacca-Ibrahimovic: "Figuriamoci se penso al tandem dell’anno prossimo. In questo momento alleno i giocatori che per me sono i migliori in assoluto, ho piena fiducia in loro".

Sulla corsa all’Europa: "Non dipende solo da noi. Era importante vincere, ora vediamo quello che succederà".