ESCLUSIVA TJ - Ag. Trezeguet : "Idea Juve-River a Torino per salutare i tifosi bianconeri. Marotta ancora non risponde"

Antonio Caliendo, agente dell'ex bomber bianconero David Trezeguet, ci aggiorna sul momento attuale del franco-argentino e ci rivela l'interessante iniziativa proprio del giocatore. In esclusiva per TuttoJuve.com

Antonio Caliendo, come procede l’avventura di David Trezeguet al River Plate?

“Molto bene, David è l’idolo dei tifosi oramai. Voleva tornare nel Paese in cui è cresciuto e ha mosso i primi passi da calciatore ed è molto soddisfatto”.

È stato questo a spingere David a lasciare subito Abu Dhabi?

“Dopo un po’ di partite ha capito che il livello era troppo basso. Mi aveva confidato di avere ancora voglia di vero calcio, competitivo. Il ritorno in Argentina è stata la sua volontà e oltretutto ha la possibilità di iniziare a studiare da allenatore”.

La Spagna che avventura è stata?

“Lasciamo perdere. L’Hercules sembrava volesse fare le cose per bene, aveva preso pure giocatori di un certo livello, poi non ha rispettato le attese, non si è rinforzata ed è retrocessa”.

Il giocatore ha ricevuto alla fine quello che gli spettava?

“Macché, l’hanno pagato mezza stagione, è ancora in credito. In Spagna funziona così, al contrario di paesi come l’Inghilterra, dove se tardi i pagamenti di un giorno arriva la penalità in classifica”.

Fra David e la Juve è rimasto un grande legame

“Vero, tanto che lo stesso David avendo lasciato il club in sordina ha avuto una bellissima idea: la sua intenzione è quella di organizzare una partita Juventus-River Plate per poter salutare a dovere i tifosi bianconeri che lo hanno sempre sostenuto in tanti anni di militanza”.

Bellissima idea, considerato anche il valore simbolico di Juve-River, che richiama l’Intercontinentale del 1996

“David vuole farsi una festa e chiaramente allo Juventus Stadium, davanti ai tifosi bianconeri, magari indossando per un tempo la maglia della Juve. Il River Plate accetterebbe questa amichevole molto volentieri e David ha dato mandato a me di organizzare con la Società bianconera. Peccato che da Torino non ho ancora ricevuto nessuna risposta ai messaggi che ho lasciato…”

Nessun riscontro da parte di Marotta?

“Né lui né Paratici si fanno trovare al telefono. Marotta una delle persone che io stimo. Però il problema è un altro…”.

Ossia?

“Non so perché, quando si arriva alla Juve gli atteggiamenti cambiano. Questi dirigenti che erano sempre disponibili, anche solo ad ascoltare, poi per mesi non si fanno sentire, non rispondono al telefono, cambiano completamente. Saranno i colori bianconeri a farli cambiare…”