ESCLUSIVA TJ - Luciano Moggi: "Il Tavolo della pace come il Gattopardo. Dov'era Guido Rossi e perchè c'era De Laurentiis? Faremo il Tavolo della Verità"

15.12.2011 01:25 di  Nicolò Schira   vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Luciano Moggi: "Il Tavolo della pace come il Gattopardo. Dov'era Guido Rossi e perchè c'era De Laurentiis? Faremo il Tavolo della Verità"
TuttoJuve.com

Il nulla di fatto sfociato dal tanto decantato Tavolo della Pace ha sopreso molti addetti ai lavori, ma non coloro che gravitano nell'universo Juventus. Per capire i motivi del fallimento del meeting organizzato dal Presidente del Coni, Gianni Petrucci, TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva l'ex Direttore Generale bianconero Luciano Moggi.

Direttore, tanto fumo e niente arrosto...

"Il niente arrosto era ampiamente prevedibile così come che Moratti si trincerasse dietro la prescrizione per non restituire lo Scudetto 2006. Tutto troppo scontato, peccato che qualcuno credesse potesse andare diversamente...".

Come all'epoca del Gattopardo di Tomasi di Lampedusa: tutto deve cambiare, perchè tutto rimanga com'è...

"Condivido in pieno questa citazione e le dico di più: sono stati commessi gravi errori nell'allestimento di questo Tavolo della Pace".

Che errori sono stati commessi?

"Il primo errore è stato quello di non invitare il Presidente della Lega Calcio al quale sommerei invece l'aver fatto partecipare Aurelio De Laurentiis, che nella vicenda non c'entrava nulla. Questa cosa rappresenta una grave disparità di trattamento nei confronti degli altri club. Perchè il Napoli e De Laurentiis invitati e gli altri club di Serie A esclusi?".

Come si potrebbe ovviare a queste mancanze?

"Io proporrei, anzi sono fortemente tentato dall'organizzarlo un Tavolo della Verità. nel quale devono partecipare il Colonnello Auricchio, i pm Narducci e Beatrice, il dott. Guido Rossi, Moratti e poi estenderei l'invito a tutti coloro che appartenendo al mondo del calcio vogliono esserci e dire la loro. Magari sarà un uno contro tutti, ma magari potrebbe invece dar vita a qualcosa di concreto".

Guido Rossi ieri ha declinato l'invito, definendo il Tavolo della Pace una stronz***a: che ne pensa?

"La definisce così, perchè in passato ha attribuito lo Scudetto all'Inter sulla base di valori etici. Ebbene per etica sul dizionario si intendono comportamenti passati e presente e nel corso degli anni l'Inter ha perduto la sua verginità etica, perciò non aveva affatto diritto di appropiarsi dello Scudetto 2006. Non bisogna dimenticare che l'Inter prima di Calciopoli fu condannata per i passaporti falsi e fu implicata in situazioni poco etiche. Le stesse situazioni descritte da Palazzi in un fascicolo post Calciopoli di ben cinquantadue pagine".

Guido Rossi, qualora avesse partecipato, quale ruolo avrebbe assunto?

"Sarebbe stato sicuramente interessante la sua presenza al tavolo, ma non credo avesse molto da dire. Tutto sommato dunque ha fatto meglio a non presentarsi".

A distanza di anni dal caos Calciopoli è cambiato qualcosa nel calcio italiano?

"Le rispondo con le parole che disse Guido Rossi, quando fu esautorato dal ruolo di commissario della Federcalcio: mi dissero di far fuori i dirigenti della Juventus per estirpare il male del calcio, perchè solo così il calcio italiano sarebbe potuto cambiare. Ebbene non è cambiato nulla, perchè nel calcio a parte Moggi sono rimasti tutti gli altri, che sono più che mai avidi di potere. Questo l'ha detto Guido Rossi qualche anno fa e se l'ha detto lui che certamente non è un mio amico...".