TASTIERA VELENOSA - AGNELLI INDICA LA STRADA CON GRANDE SICUREZZA

21.11.2018 06:35 di Massimo Pavan Twitter:    vedi letture
TASTIERA VELENOSA  - AGNELLI INDICA LA STRADA CON GRANDE SICUREZZA
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Andrea Agnelli grande protagonista nell'incontro tenuto il presidente della UEFA Aleksander Ceferin. Dopo qualche divergenza del passato, il Presidente dell'ECA, ha trovato la sintonia: "Gli interessi intorno al calcio sono altissimi, penso che di questi tempi vi sia un appetito estremo. Il fatto che certi server siano stati hackerati è di grande interesse, posso dire che non è successo né ai server ECA né a quelli della Juventus. Non so chi siano stati i colpevoli, è stato usato per mettere gli uni contro gli altri, magari i club medio-piccoli contro i grandi. La maggior parte di noi non sapeva cosa stesse succedendo, ricordo che quando sono usciti i leaks era pomeriggio ed ero con mio figlio, appena nato: ero molto tranquillo, anche perché molti documenti si riferivano al progetto di Superlega del 2015. Non ho nulla da temere o di cui vergognarmi, se la mia e-mail fosse hackerata non avrei nessun problema. Chi non parla di ipotesi? Lo fate anche voi per tv e giornali. Quello su cui possiamo rassicurarvi è la relazione che abbiamo tra club e UEFA. Sono convinto che potremo portare le leghe nazionali e la FIFPro al tavolo. Penso soltanto a quello che potremo fare in futuro".

Nessuna Superllega ma la voglia di lavorare bene e di far crescere il movimento. Agnelli lo esclude: "L'ultima volta che ne abbiamo parlato è stata nel 2015, poi sono cambiate tante cose, a partire dall'elezione di Ceferin, e anche della mia. Abbiamo iniziato a pensare a cosa fare, per ora sono soltanto idee ma è stato importante aver trovato un accordo. A gennaio inizieremo a lavorare cosa succederà dopo il 2024. Le pre-condizioni sono chiare: periodi di riposo, gestione delle finestre internazionali e via dicendo, quello che ho detto prima. Queste sono le cose cruciali per i grandi club, ma riguardano anche quelli medi e piccoli. Dobbiamo trovarci tutti d'accordo, è quella la via per il successo".


Fondamentale la gestione delle finestre internazionali che spesso finiscono per danneggiare le squadre con infortuni che privano le società di giocatori importanti. Uniformare i calendari anche alle competizioni internazionali è la base per crescere insieme.

La crescita deve essere la base di tutto perchè come dice il Presidente Agnelli, ciascun club, a qualsiasi livello dagli amatori ai top club, corre un rischio imprenditoriale, che sia la Juventus o il più piccolo club islandese, tutti vogliono crescere, lavorare con la Fifa perchè il mondiale per club attuale non funziona e come sottolinea Agnelli: "la Coppa Intercontinentale era molto meglio".

Obiettivo crescere e non parlare del proprio orticello, ovvio, quindi tralasciare il tema Marotta, come giustamente fatto, Se possibile vorrei che guardasse al calcio europeo in modo positivo: c'è grande potenziale se c'è cooperazione, parole giuste e sagge per continuare nella crescita del sistema.

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