SOTTOBOSCO - "Sentenza" Kean: i gol, la Champions, i capelli verdi e un consiglio a Paratici. Gli anatemi di Gattuso e le lacrime provinciali di Leonardo. Deprimente vedere Dybala così lontano...

07.04.2019 16:34 di  Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO - "Sentenza" Kean: i gol, la Champions, i capelli verdi e un consiglio a Paratici. Gli anatemi di Gattuso e le lacrime provinciali di Leonardo. Deprimente vedere Dybala così lontano...

Adesso a Moise Kean manca solo il gol in Champions. E chissà che Allegri non conceda al talento bianconero uno spezzone di gara ad Amsterdam. Regolarmente a segno anche contro il Milan, determinante per la vittoria, con una media di una rete ogni 53 minuti. Il tabellino di Juventus-Milan, per Kean avrebbe potuto essere ulteriormente aggiornato, ma non mi va di sprecare parole sugli episodi.

Come noto, mi sono dato una regola: non commentare l'operato degli arbitri. Faccio un'eccezione: modesto Fabbri nella gestione della gara. Da regolamento (benché io dissenta dall'attuale protocollo sia sui fuorigioco in area, sia sui falli di mano in area), il braccio di Alex Sandro meritava di essere sanzionato con un penalty. Ovviamente è una mia idea: Fabbri è stato di diverso avviso. Ma, sempre a mio parere (dall'una e dall'altra parte), non si è trattato della sola interpretazione errata da parte del direttore di gara.

Il resto è roba, purtroppo, già da vista. Gattuso che lancia anatemi a Landucci (“nel calcio la ruota gira“). Leonardo che si lamenta dell'arbitraggio come neppure il dirigente di una  “provinciale“ . 

Juve in sofferenza nel primo tempo. Meglio, decisamente, il Milan. Spartito mutato nella ripresa. Juve privata di Can (jattura in vista di Amsterdam), il motore di Khedira inevitabilmente ingolfato. Poi entra Pjanic con le sue geometrie. Venti minuti finali che stritolano il Milan e portano la Juventus ad una vista panoramica: sull' ottavo scudetto di fila . 

Grave lo sfondone (in coabitazione) tra Bonucci e Khedira sulla rete di Piatek. Qualche balbettio da Alex Sandro, improbabile terzo di difesa. Rugani uccellato da Borini quasi fosse Gento e non Borini. Molto bene Bernardeschi. Stanco Bentancur. Recuperato e cazzuto  Mario Mandzukic al quale solo un gran balzo di Pepe Reina ha negato la soddisfazione di un gol alla Ronaldo. Dybala? Si è sbloccato su rigore, dopo averci provato un paio di volte dalle parti di Reina. Ma vederlo (non infrequentemente) davanti alla sua area a 70 metri dalla porta avversaria è stato (per me, preciso: per me) deprimente .

E poi il bambino, che dovrebbero chiamare ormai Sentenza:  come uno dei “pupi“ di Sergio Leone. 

Detto questo, caro Kean, sarà anche la moda, ma un calciatore con in capelli tinti di verde è una cosa inguardabile: sei un calciatore non una pop star.

Consiglio a Paratici: rinnovare velocemente il contratto di Kean. Se continua di questo passo, a giugno la Juventus dovrà rapinare la Banca d'Inghilterra per soddisfare le richieste di Raiola.  

 Juventus che nelle prossime ore volerà ad Amsterdam. Cristiano Ronaldo potrebbe esserci. Non dovesse farcela, sarebbe esaltante vedere Kean alle prese con de Ligt. La prossima stagione i due potrebbero essere compagni di squadra. Non di Lionel Messi.