SOTTOBOSCO - Opinioni Adani non devono preoccupare la Juve, quelle di Allegri, sì. Il progetto Dybala e l'errore del progettista. C'è un problema a centrocampo e uno nello staff. Il piano mercato: piste da seguire e da evitare

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
05.05.2019 01:55 di Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO - Opinioni Adani non devono preoccupare la Juve, quelle di Allegri, sì. Il progetto Dybala e l'errore del progettista. C'è un problema a centrocampo e uno nello staff.  Il piano mercato: piste da seguire e da evitare

Adani e Allegri. Nuovamente (stavolta garbatamente) faccia a faccia a Sky. Inutilmente, visto che ognuno è rimasto della propria idea.

Le opinioni di Adani non devono preoccupare la Juventus. Quelle di Allegri viceversa, sì. Perché Allegri è in buona fede quando dice “non scimmiotterò mai il Barça”. Ed è in buona fede quando spiega che “la Juventus ha il suo dna”. Allegri è un uomo coerente: a lui la gara contro il modesto Torino è sembrata una buona gara.

A me è sembrata (l'ennesima) povera di idee. Dove Cuadrado (assurdamente fischiato) fuori condizione, ha fatto la mezz'ala. Dove Bernardeschi sballottato a destra e a sinistra, esterno e trequartista, la mezz'ala non l'ha fatta. Dove Cancelo è negli ultimi mesi, visibilmente regredito. Dove Kean ha sofferto la ”cura“ Toro in una partita nella quale non ha avuto una palla decente. Ne ha avuta una Ronaldo (dall'ottimo Spinazzola) e l'ha trasformata salendo con stacco da cestista a quota 601 gol: ancora in vantaggio nel suo personale match con Messi.

Io ho visto una (brutta) gara dal risultato prevedibile. Un errore della Juve che ha messo la corona d'alloro sulla testa del carneade Lukic. Un Toro grintoso e niente più. Una Juventus talmente abituata a giocare in modo compassato da non riuscire a tenere ritmo e scambi per più di un minuto. Ma va bene così: la Juve (scudettata  è in infradito. Il Toro si sta giocando la Champions. 

Giusto così, in un derby finalmente senza polemiche. E con lo striscione della Sud che ha onorato i caduti di Superga .

Ha un problema la Juve: a centrocampo. Dove è lenta. Di piede e di pensiero. Dove sbaglia anche quando non arrischia. 

Non è Allegri, avviato ad una riconferma (senza vere alternative) a dover preoccupare Agnelli. Lo dovrebbe essere la sua dichiarata volontà di non cambiare. Invece qualche cosa va cambiato. Nella preparazione, forse nello staff, considerato che ormai uno se ne infortuna in allenamento un secondo in partita. Qualche cosa nel gioco va mutata. La differenza in Europa la fanno tecnica e velocità. Non puoi più permetterti gente che con il piede debole neppure esce di casa . 

Allegri  che ha bollato le “rivelazioni“ sulla presunta clausola del suo contratto come “più false dei soldi del Monopoly“) non ha accennato a correttivi per la prossima stagione.

Che pesce sia Max Allegri è noto. In quale mare prediliga guizzare, anche. Il problema è che nel Mediterraneo te la giochi. Se solchi l'Oceano non esiste approdo: devi rischiare. Allegri è un capitano che conosce fondali e rotte. Ma non sarà mai Ulisse. Perché Allegri non è divorato dalla voglia (pericolosa, sia chiaro) di “sapere” . Per lui oltre le Colonne d'Ercole c'è solo acqua. Invece oltre Gibilterra, c'è l'America. E un tempo, forse, c'è stata Atlantide.

Non so chi sarà venduto e chi arriverà. Faccio alcune modeste considerazioni. Rabiot (anche a parametro zero) non sembra il giusto profilo per velocizzare il centrocampo della Juve. Non  sembra Icardi il centravanti ideale per “assistere” i movimenti di Ronaldo. Non sembra Chiesa un esterno d'attacco di livello europeo. Buoni giocatori che non cambierebbero la Juve. Forse il solo Icardi: si convincesse a fare il Benzema.

 Cosa farei io che non ho la cassa di Paratici e neppure la sua competenza?

Io mi giocherei la camicia su De Ligt. Persino dovesse costarmi Kean. Serve De Ligt: perché  Chiellini (superlativo) ormai fa un terzo di gare in stagione . E va dosato. Poi prenderei un secondo difensore buono per la rosa. Mi avanzano dei quattrini? Blocco a qualsiasi costo (magari lasciandolo un anno e persino due a Brescia ) Tonali. Mi resta il problema del centrocampo. Probabilmente mi esce Khedira ma mi arriva Ramsey. Mi faccio il segno della croce alla voce infortuni, consapevole che comunque l'ex Arsenal da solo non basta . E visto che Pogba è complicatissimo. Che Ndombelè deve mangiare molta biada per diventare simile al Polpo. Che su Van de Beek è forte il Napoli, presento una offerta irrinunciabile per Zaniolo. Pretendendo da Allegri che lo faccia giocare mezz'ala. E soprattutto che lo faccia giocare.

Ne devo vendere alcuni perché gli acquisti devo finanziarli. E perché gente come Dybala, con la conferma di Allegri, è meglio venga ceduta. Neppure minacciandomi con la Vergine di Norimberga, Allegri potrebbe convincermi che Dybala è un potenziale (grande) centrocampista