SOTTOBOSCO - Le profezie dei soloni su Ronaldo e sui conti della Juve. Ormai è l'impero del Var. Report e Ranucci, c'è materiale per voi. Gravina dà la sveglia a Pecoraro. Mercato, si parte: nomi e situazioni...

30.12.2018 00:10 di Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO - Le profezie dei soloni su Ronaldo e sui conti della Juve. Ormai è l'impero del Var. Report e Ranucci, c'è materiale per voi. Gravina dà la sveglia a Pecoraro. Mercato, si parte: nomi e situazioni...

IMPERO DEL VAR 

I numeri:  la Juventus vince (non senza sofferenza e un pizzico di fortuna) e gira a metà campionato a 53 punti. Due pareggi in un bouquet di vittorie. Ronaldo si piazza con 14 reti dove volano le aquile, smentendo i soloni che gli avevano profetizzato una italica “carestia“. Sempre in tema di numeri, la Juventus sbanca in Borsa:  il suo titolo è il migliore dell'anno in Piazza Affari con evidente incidenza di Ronaldo sulla crescita. Anche qui smentendo chi aveva ipotizzato “rischi“ per l'operazione Cr7.

In classifica la Juventus procede a vele spiegate: chi la insegue sta affrontando un mare forza 9. 

Dall'inizio dell'anno mi sono dato un input: non parlare degli “episodi“ generati da arbitri o da Var .

 Dico solo alcune cosa. La prima:  il famoso “protocollo“ (probabilmente dopo le reiterate lamentele di alcuni presidenti) deve essere stato cambiato .

La seconda: di tecnologia il calcio può morire. Un conto è la tecnologia, un conto è la petulanza tecnologica. Visto che nessuno ha ancora provveduto ad aiutare gli arbitri, a comprenderne gli inevitabili errori, il risultato è quello che è sotto agli occhi di tutti: giocatori che si ambirebbe vedere in area di rigore, privi di braccia. Questo è ormai l'impero del Var.

 La terza: ci sono gol talmente belli che appare delittuoso (regolamento o meno), annullarli. Vale per il gol di Saponara, così come per quello di Dybala a Berna.

Ancora: Andrea Agnelli provveda, durante la sosta, a inviare i pali dell'Allianz a Lourdes. Ho perso il conto .

Ancora: registro che il parrucchiere del presidente Ferrero si risparmierà lo scempio di dotare il simpatico Viperetta di una acconciatura ossigenata con cresta punk.

La Sampdoria è stata ripetutamente salvata dagli interventi del magnifico Audero (proprietà Juventus). Per come la vedo io, la Juve ha meritato. Ma un pareggio Samp, all'Allianz, non sarebbe stato un furto .

C'E' CHI FA RICORSO 

Devo ringraziare i 23.000 lettori che hanno affrontato la mia ultima “Imboscata“. Avevo trattato i  fatti di Milano consapevole di parlare di un argomento delicato per la gravità di quanto accaduto, prima fuori dal campo e poi al Meazza. 

Ad alcuni giorni da quella orrenda serata, resto convinto di quanto ho scritto.

 Le notizie “pesano“ in modo diverso. Un vistoso, esecrabile  episodio di razzismo, pesa più della morte di un ultras. Pesa di più delle circostanze terrificanti nelle quali l'ultras è morto.

 Quanto subito da Koulibaly è odioso: una vergogna. 

 Ma un uomo è stato schiacciato da un suv. E chi l'ha ucciso, non è stato ancora individuato.

Un agguato, secondo le ultime notizie, premeditato. Forse neppure un agguato. Forse una “resa dei conti  Una sfida da Ok Corral: gli Earp meneghini contro i Clanton partenopei. Violenza pura, secondo un codice assurdo e malavitoso di presunto onore.

Ascoltare il racconto di un ultras napoletano mandato da  “Telenova“, mette i brividi.

“Uno di loro era steso morto. Ci hanno reso onore perché li abbiamo avvertiti che era morto. Ci siamo comportati da soldati: li abbiamo uccisi“ . 

Questa gente, non importa con quale maglietta, frequenta gli stadi italiani. Quanto dovrà ancora durare questo schifo?

Non basta un giro di vite: serve la galera . 

Inevaso resta, non correlato, il problema: davanti al razzismo, il calcio si deve fermare? Le posizioni espresse non sono univoche. Ma il dettato Uefa, parla chiaro. Bisognerebbe applicarlo.

Eviterei i luoghi comuni alla Malagò: “Ci vorrebbe una signora Thatcher“. In questo paese le signore Thatcher non nascono. E le leggi italiane, in materia, non sono inadeguate : sono deliberatamente e colpevolmente lassiste. Chi le ha siglate ha responsabilità di quanto è successo e ancora sta accadendo.

Sì: chi ha legiferato. Chi ha in Parlamento approvato. Nessuno si chiami fuori. 

Ultras interisti, legati a filo doppio con ultras del Varese e del Nizza. Gente legata all'ultradestra violenta. Storie di vendette a scoppio ritardato. Scontri al San Paolo nel 2016. Una rotonda attigua ad una autostrada devastata in Francia da tifosi del Napoli. I “duri“ partenopei, partiti in 150 da Napoli e segnalati il giorno prima dalla locale Questura a quella di Milano. Mazze, bastoni, coltelli da entrambe le parti. Materiale per una inchiesta di “Report“. Se l'argomento riscuoterà  l'interesse del collega Ranucci . 

Da tutti è stato chiesto di abbassare i toni.

Ma ci sono giornalisti (popolari) che i toni non li hanno abbassati. Parliamoci chiaro: non in nome di questa o quella società. Solo nel nome della propria visibilità.

L'Inter non farà ricorso contro la squalifica del Meazza. Segnale da grande società.

Farà ricorso il Napoli per le squalifiche di Koulibaly e Insigne.

Dopo le sollecitazioni del presidente Gravina, si è svegliato dal letargo il Procuratore Pecoraro. Tre “fascicoli“ sono stati aperti a carico dei presidenti Cairo, Preziosi e De Laurentis, per quanto affermato nei confronti della classe arbitrale. Notizia assente nei telegiornali. Una “breve“ sui giornali.

Posizioni diverse. Preziosi aveva esternato a “caldo“ dopo un episodio negativo per il Genoa, in un  immediato post- partita .

 Cairo aveva lamentato una lunga teoria di “errori“  contro il Torino, allegando, di fatto, un dossier.

 De Laurentiis ha parlato giorni prima di una gara. Tacciando l'arbitro designato per Inter – Napoli di “malvagità  . Posizioni diverse. Che potrebbero venire sanzionate. O venire archiviate. 

RAMSEY: QUASI FATTA

A giorni riapre il calciomercato. La Juventus sta recuperando gli infortunati . Ma se per Cancelo si ipotizza la metà di febbraio, per Cuadrado ci vorranno circa tre mesi .

Proprio per questo non dovrebbe essere messo in lista di partenza, Spinazzola.

Potrebbe andare Kean che Raiola avrebbe offerto all'Ajax come parziale contropartita per De Ligt a giugno . Il mio auspicio - se questa sarà la trattativa – è che la Juventus trovi un modo per non perdere totalmente il controllo sul giovane attaccante .

Radiomercato recita che a giugno a parametro zero arriverà Ramsey, con un contratto da 8 milioni annui più bonus. Ho conferme in questo senso: quasi fatta. Ramsey aggiungerà qualità alla rosa di Allegri. Che resterà alla Juventus, nonostante le voci che settimanalmente lo collocano altrove. Juve vicina a a Todibò e a Trincao. Superati pare, Napoli sul primo e Inter sul secondo. Dovesse arrivare il difensore francese (in Spagna  danno l'acquisto per fatto, il problema è che  a scriverlo è “Don Balon“, non precisamente il medium più attendibile)  potrebbe partire Benatia già a gennaio.  Non ho notizie su James: tendo ad escludere interessi alla Juve. Per quanto riguarda Isco, verosimilmente  l'operazione avrebbe un senso solo se Dybala fosse in uscita. Per ora (ottima gara la sua anche contro la Sampdoria ) non lo è.

 Pogba difficilmente tornerà a Torino. L'uscita claudicante  di Mourinho da Manchester ha cambiato radicalmente le carte in gioco. Qualcuno ipotizza Milinkovic Savic. Io ne dubito.

Esprimo un secondo auspicio: Fabio Paratici acceleri - se potrà – (Brescia potrebbe salire in serie A) per Tonali. A gennaio. Con una operazione alla Caldara. Prima che il prezzo vada alle stelle. Non so cosa ne pensi lui. Io, più lo vedo giocare e più mi pare “pronto“.