SOTTOBOSCO - Il baby Drogba asso nella manica di Allegri per la Champions. Uno scambio da querela. La strategia per ribaltare l'Atletico. Protesta ultras: se la Sud non se la sente...

Quindi, il bambino era “pronto“. Un gol da bomber esperto, uno alla Drogba. Lo hanno valutato “da calcetto“. Ma si sono soffermati solo alla parte finale dell'azione.

Moises Kean ha mostrato di essere in forma. Per carità: l'Udinese è una formazione di modesta caratura. Ma in una Juventus che da tempo non provava a divertirsi, Kean ha portato freschezza, al pari di Spinazzola, al pari di Caceres .

Ripeto quanto ho detto a Rmcsport subito dopo Juventus-Udinese: qualsiasi allenatore contro l'Atletico si affiderebbe ai suoi veterani. Ergo Allegri si affiderà (e io reputo faccia bene) a Ronaldo, Mandzukic, Dybala. Ma io, dovesse la gara mettersi bene, dovesse la Juve recuperare il gap di Madrid, io a Kean non darei cinque minuti finali. Io cavalcherei il suo entusiasmo, la sua gioventù, la sua sfrontatezza: all'età di Moise, se le cose ti girano bene ti senti onnipotente. Io credo che nella sua testa, oggi Mosè, si percepisca come il più forte centravanti del mondo. Ovviamente non lo è, ma di una  cosa sono sicuro: se entrerà in campo, i pretoriani di Simeone non lo intimidiranno. Se  leggo ancora che il giovanotto entrerà in qualche “scambio“ a giugno , querelo.

 Kean sarà il futuro centravanti della Juventus e della Nazionale . 

Come si passa il turno con l'Atletico? Attaccando senza fare calcoli. Facendo ”mentalmente“ e fisicamente la gara che l'Ajax ha fatto contro il Real. Cercando le occasioni e sperando nella Dea. Insomma: giocando bene. 

Allegri ha tuonato contro “le smodate attese“ sulla Champion's. Ha ricordato ai giornalisti ( e a Conte ) che quando è arrivato lui c'era gente “bianca come un pallone, terrorizzata di dover affrontare il Malmoe“. Ma lo sa anche lui che l'investimento su Ronaldo è stato finalizzato all'obiettivo Champions.

Ronaldo non ti assicura la Coppa. Ma con Ronaldo dovresti essere in grado di eliminare l'Atletico: squadra ostica, ma di qualità inferiore alla Juventus. Se a Madrid hai fallito, lo hai fatto perché hai giocato male.  Allegri ha ragione a dolersi delle critiche: il suo palmares è quello di un principe che sta vincendo il quinto scudetto di fila. Ma criticare il gioco della Juventus non è un reato: quella vista in Coppa Italia con l'Atalanta, quella di Madrid, quella di Bologna, quella del secondo tempo di Napoli è stata una brutta Juve .

Non so cosa accadrà a fine stagione. Allegri ha ancora un anno di contratto. La mia sensazione è che  la sua strada e quella della Juve, comunque vada, si separeranno. Ma visto che fino a quando i giochi non saranno fatti, le ipotesi restano tali, visto che i giocatori che arriveranno saranno (Allegri o un altro) funzionali e graditi a chi dirigerà dalla panchina, al momento, al netto delle mille voci, nate e soffocate nel giro di un nanosecondo, l'unica certezza è che arriverà Ramsey. E che lo sfortunatissimo Pjaca (al pari dello sfortunatissimo Barzagli) ha subito un altro grave infortunio. Brutta notizia per la Juve, che con Pjaca contava di fare mercato.

Ultima cosa: se l'idea di tifo è quello della curva Sud dell'Allianz, la Sud resti a casa. Se i prezzi dei biglietti (è poi questa la vera ragione?) sono ritenuti troppo alti, le gare si possono fruire anche in televisione. Ma interpretare il tifo come da mesi lo sta interpretando la Sud è una cosa inaccettabile.  Anche perché i danni di immagine che la Sud ha provocato alla Juventus, sono noti e agli atti. La Sud ha più di un peccato da farsi perdonare.  Martedì sera servirà alla Juve il sostegno dell'intero Allianz. Se alla Sud non se la sentono, restino sul divano ad esercitare la mozione del silenzio. All'Allianz non servono.