SOTTOBOSCO - Cessione? I due ragazzotti meritano considerazione. Buu razzisti a Kean, solito schifo (ma faranno meno rumore di quelli verso KK). Calciopoli, Agnelli ha deciso: un chiaro obiettivo e 2-3 destinatari. Grandezza Juve spaventa Real

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
13.01.2019 01:05 di Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO - Cessione? I due ragazzotti meritano considerazione. Buu razzisti a Kean, solito schifo (ma faranno meno rumore di quelli verso KK). Calciopoli, Agnelli ha deciso: un chiaro obiettivo e 2-3 destinatari. Grandezza Juve spaventa Real
© foto di Andrea Bosco nella foto di Mariangela Me

Anno nuovo, Juve vecchia. Che ha ripreso da dove aveva finito: vincendo nell'igloo del Dall'Ara a Bologna, mostrando qualche inevitabile ruggine, dopo la lunga sosta. Ed evidenziando ancora una volta (ce ne fosse stato bisogno) la grande abilità di gestione di Max Allegri. Chiedere ad una squadra di non essere mai sazia, pretendere (e ottenere) che non lo sia, fa di Allegri, ormai uno dei migliori al mondo. Specie se saggiamente attingi alla rosa e fai riposare i titolari. 

Ma Allegri può attingere caviale dalla sua dispensa: il bambino Kean gioca ottimamente e in uno stadio che lo ispira va in gol.

Spinazzola, alla sua prima gara con la Juve (dopo la lontana parentesi con la maglia della Primavera) stupisce per  voglia, determinazione e partecipazione.

Reputo non cambieranno casacca. Perché possono essere utili alla Juventus. E perché hanno dimostrato di meritare, in questa Juventus, spazio e considerazione.

Il Bologna, degli ex Mattiello e Orsolini non è stato vittima sacrificale: ma la differenza di valori si è vista. Così, come si è rivisto Khedira: al quale a mio parere serve ulteriore rodaggio.

Neppure il tempo di festeggiare e la Juve si è messa in “marcia“ per Gedda, dove se la vedrà, in mezzo a polemiche di ogni tipo, in Supercoppa con il Milan. Che ha vinto ai supplementari a Genova con la Sampdoria grazie ad una doppietta di Cutrone .

Dal gelo di Bologna, al caldo di Gedda: non la migliore delle situazioni. Sulla carta la Juventus è più forte di questo Milan (in ombra al debutto Paqueta) . Ma in una gara secca tutto è possibile. E la Juventus farà bene a ricordare la scampagnata di Doha, tra sole, festeggiamenti e falconi .

Nota a margine: cori e buu razzisti all'indirizzo di Kean, colpevole non si sa bene di cosa. Solito schifo. Questo episodio, temo, non avrà la risonanza mediatica che ha avuto quello che ha visto vittima Koulibaly. Ho scommesso una piccola somma: vedremo se mi frutterà.

Poca risonanza mediatica ha avuto anche il doppio ricorso che la Juventus ha presentato, al Collegio di garanzia del Coni e al Tribunale nazionale della Figc . Visto che la Cassazione, un mese fa si era dichiarata sostanzialmente “non competente“, in relazione al ricorso della Juventus per i fatti di Calcipoli, Andrea Agnelli ha deciso  che si “ricomincia“. Mio parere: la Juventus non chiede la restituzione dei due scudetti revocati. La Juventus chiede sia tolto, lo scudetto arbitrariamente assegnato dal defunto Guido Rossi all'Inter. Il messaggio, per come la vedo io è “politico“: alla Federazione del neo eletto presidente Gravina e all'Inter. Forse anche Beppe Marotta, “troppo" attivo sulla lista della spesa, messa a punto - a suo tempo - con Paratici. 

Antiche rivalità, destinate a riesplodere. Se tanto mi dà tanto, per giugno, in maniera fragorosa .

Visto Ramsey in Premier: 30 minuti di grande qualità con l'Arsenal. Un gran bel giocatore. Le voci di mercato si stanno accavallando: big e giovani di prospettiva. Con Romero e Trincao (oltre a Tonali) i nomi che girano fanno sognare:  Isco, De Ligt, Eriksen, Pogba, Alaba, persino Mbappè. Il domino è diventato raffinato. La Juventus sta programmando il futuro, non solo in Italia, dove quello che ha in rosa basta e avanza. Lo sta programmando per l'Europa. La Juve sta “pensando“ ad una squadra in grado di dominare. Ovviamente solo alcuni potranno essere messi sotto contratto. E se (alcuni) lo saranno, molti saranno ceduti, inevitabilmente. Ma come ha scritto saggiamente Mario Sconcerti: “La Juve aggiunge. Non toglie, non sostituisce: aggiunge“ .

Una certa preoccupazione per le dimensioni, sportive e finanziare, che la Juve sta assumendo, serpeggia anche nel continente. Se è vero, come è vero, che i media di Madrid, (cosa inverosimile, fino a un paio d'anni fa)  sono insorti contro la Juve, “rea“ di possibile scippo di Isco ai danni del Real. La Juventus è diventata una diavoleria leonardesca. Tradotto: carri armati e sottomarini in un'epoca nella quale, gli uomini andavano in guerra a cavallo, coperti da corazze e solcavano i mari su navi di legno. Anticipazioni del futuro.