L'IMBOSCATA - E' vero, una delle più brutte e deboli Juventus della storia. Urge reset, ma un problema rimarrà insoluto. Sentenze premature su Pirlo, ma va rivisto progetto. Le luci e le ombre di Paratici. Sarri se la ride? Se così fosse...

30.10.2020 00:26 di Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - E' vero,  una delle più brutte e deboli Juventus della storia. Urge reset, ma un problema rimarrà insoluto. Sentenze premature su Pirlo, ma va rivisto progetto. Le luci e le ombre di Paratici. Sarri se la ride? Se così fosse...
© foto di Andrea Bosco

La regina è nuda: viva la regina. Facile sparare su Madama dopo averla vista arrancare contro il Barcellona. Facile e inutile. Quanto accaduto era prevedibile. Se hai difficoltà a vincere contro il Crotone e il Verona, non puoi pensare di fare meglio contro Messi e soci. La Juve paga l'inesperienza di Pirlo e quella di alcuni suoi giovani. Paga le pesanti assenze degli infortunati, Ronaldo in primis. Paga la sfortuna: ai legni e ai gol annullati per millimetri con Crotone e Verona, si è aggiunto il record mondiale dei tre gol cancellati in Champions su segnalazione del Var. Morata può recriminare, non la Juventus: l'arbitraggio è stato esemplare. Non protervo come quello di Pasqua. Direzione perfetta: anche nella distribuzione dei cartellini. 

Ha scritto un giornale iberico che il Barca ha vinto contro “una delle più brutte e deboli Juventus della storia“. E' la verità: il Barcellona poteva farne quattro.

Ora serve resettare. Forse servirebbe che qualcuno affiancasse Pirlo. Non per metterlo sotto tutela. Ma per aiutarlo a gestire il momento. E un progetto di gioco magari meno ambizioso ma più redditizio. Uno che abbia l'esperienza delle vittorie. E soprattutto, delle sconfitte. 

 La situazione complessiva, causa covid, è seria. Il futuro incerto. E comunque, fino a gennaio, sarà, in ogni caso, impossibile intervenire. Qualche eccellenza che sta mancando (da Ronaldo a De Ligt ) rientrerà. Le cose miglioreranno. E' più che un auspicio.

Ma resterà insoluto un problema: il centrocampo. Dove abbondano gli operai ma non c'è traccia di un architetto.  Lo scambio Pjanic – Arthur ( che ha 24 anni non 22 ) è stato una “figata” finanziaria. Ma nel contempo una discutibile scelta tecnica. Bentancur non sarà mai un regista. Rabiot meglio di così sarà difficile vederlo. Ramsey è ottimo, ma fragile dal punto di vista muscolare. McKennie non si sa che pesce sia. Khedira un lusso che neppure una società solida come la Juventus può permettersi.

Il momento è delicato. Resto però dell'idea che sarebbe ingeneroso sentenziare sul lavoro di Pirlo dopo così poco tempo. Dicono che Sarri se la stia ridendo: così fosse, dovrebbe evitare. Una parte degli attuali problemi (dalla cessione di Can, al mancato arrivo di Haaland ) li ha creati lui. Tutto questo non deve, comunque, azzerare le responsabilità di chi ha assemblato la squadra . Di chi a parametro zero ha preso Rabiot e Ramsey e non Goretska che a Monaco di Baviera (tra l 'altro) guadagna di meno del francese e del gallese. Ogni gara del Dortmund è uno schiaffo per Paratici. Perché il biondo norvegese, continua a segnare. Così come, ultimamente, ha ripreso a farlo Kean a Parigi: come faceva nella Juve di Allegri. Ci sono cose che vanno dette. Che, ad esempio, alla Juventus sarebbe servito (probabilmente) più un Gosens che un Chiesa. Che uno come Kumbulla era da prendere, specie se avevi in mente di liberarti di Rugani. Che Tonali non dovevi mollarlo. Così come ora non dovresti mollare Gravenberch. Perché il ragazzo dell'Ajax è il futuro. Mentre l'originale che gioca a Manchester, è vicino ai trent'anni. E comunque non te lo puoi permettere.

Sono del parere che (pur costretto dal bilancio) qualche scelta di Paratici sia rivedibile. Questo non fa di lui un dirigente scadente: su Morata aveva ragione lui. Su Kulusevski quasi certamente l'avrà. Solo chi non lavora non sbaglia. Nel calcio gli errori vengono ingigantiti. Se li commetti alla Juventus (sul campo, come dietro ad una scrivania), finisci nel tritacarne. In ogni caso: dopo dopo averla vista nuda, rugosa e scarmigliata, chi reputa la damazza “sul viale del tramonto“ farebbe meglio ad evitare di  sbilanciarsi. Mai dare per “finita“ la Signora Omicidi:  come ti distrai, ti avvelena. Come quei Borgia. A casa dei quali nessun romano poteva affermare  di “aver cenato“.