SOTTOBOSCO - Da Parma arriva la conferma: la Juve migliore con il genio della lampada. Pirlo se lo gode, ma quando manca è un problema. Caso Dybala? Ecco la verità. Le due facce di Milano

21.12.2020 02:00 di Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO - Da Parma arriva la conferma: la Juve migliore con il genio della lampada. Pirlo se lo gode, ma quando manca è un problema. Caso Dybala? Ecco la verità. Le due facce di Milano
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Il grandissimo Cr7. L'enorme De Ligt. I progressi del texano e di Kulusevski. Il senso di Morata per il gol. Il partitone di Bentancur. La conferma di Danilo. La sicurezza di Alex Sandro. La longevità di Gigi Buffon. La padronanza in panchina di Pirlo. Tutto vero  nella brillante gara della Juventus a Parma. Ma anche la conferma di quanto da tempo si era capito . C'è una Juventus con Ramsey. E c'è una senza Ramsey. Il gallese è il genio della lampada. Quindi : che la Dea lo preservi dai ricorrenti guai muscolari. Il gallese non ha un sostituto per il suo ruolo.

Non ha giocato Dybala, al Tardini. Qualcuno sostiene sia un “caso“ . Per me non lo è. Ma potrebbe diventarlo. Se Pirlo non dovesse convincersi di una solare verità: Dybala non ha ruolo. Centrocampista? Cazzata. Trequartista ? Cazzata. Seconda punta ? Cazzata. Dybala è un centravanti atipico. Se ti affidi a Dybala devi mettere in conto anche la sua anarchia. Il suo concedersi all'estro . Non c'è nulla di tattico nel Dybala che ne salta un paio e poi conclude imparabilmente. Le chiacchiere sul suo temperamento, sulla sua continuità, sulla sua anagrafe, sulla sua irrilevanza nelle gare che contano, sul suo contratto da  rinnovare, stanno a zero. Dybala lo prendi come è. Se cerchi di cambiarlo, lo perdi. Ora è chiaro che Pirlo ha messo a punto una macchina che con Morata, Ronaldo e un esterno,morde la strada. Un tridente con l'iberico, il portoghese e l'argentino non sembra sostenibile da un centrocampo con le caratteristiche di quello della Juventus .  Quindi Dybala entrerà nelle rotazioni, in alternativa  a Morata. Poi a giugno si vedrà. Certo che - in caso di separazione- se la Juve non vorrà  perdere il suo capitale, Dybala  dovrà farlo giocare. Piaccia o meno a quelli che Dybala vedono come il fumo negli occhi .

Avviso ai naviganti: mai deprimersi quando le cose girano storte. Mai esaltarsi per uno 0-4 a Parma. Goderselo: poi piegare la schiena e pedalare . Quando il medesimo tabellino potrà essere esibito contro il Milan o l'Inter o il Napoli (quando si giocherà) allora, un prosecchino potrà essere stappato .

In classifica è cambiato poco. C'è chi conferma (con il merito) la propria taumaturgica annata andando in  gol al fischio di inizio gara. E c'è chi pur giocando male, aggrappandosi al canonico rigore di giornata, continua nella vittoriosa striscia. E' così che si vincono i tornei: lucrando penalty e credendoci fino in fondo. Il campionato è una gara di fondo. E certi allenatori nel fondo (inteso senza equivoci, sia chiaro) sono specialisti .