SOTTOBOSCO - Acquisti, cessioni e rinnovi: la Signora è ferma. Elkann ha chiuso i rubinetti? Allegri deve fare una magia. Il ko di Arthur aiuta il mister. Il calendario e l'algoritmo anti-Juve: sembra una provocazione

19.07.2021 00:31 di  Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO  -  Acquisti, cessioni e rinnovi: la Signora è ferma. Elkann ha chiuso i rubinetti? Allegri deve fare una magia. Il ko di Arthur aiuta il mister. Il calendario e l'algoritmo anti-Juve: sembra una provocazione

Non ci sono notizie. L'unica è quella relativa al calendario  che ancora una volta per la Juve sembra una “provocazione“.

Juventus “ferma“ sul mercato. Perché non ci sono risorse. E perché l'impegno economico costituito dal contratto di Ronaldo sta bloccando tante possibilità di investimento. La Juventus sta cercando di prendere Locatelli: a rate, con modalità simili a quelle che hanno portato Chiesa  a Torino. Il Sassuolo, però, non transige: vuole  40 milioni   Dovesse  la trattativa fallire, non sarebbe uno smacco: solo una impossibilità. La Juve avrebbe fatto quello che in passato non ha fatto: il passo commisurato alla gamba. Tutto si abbassa, il covid dovrebbe aver portato ragionevolezza. Le società, chi più chi meno, sono alle prese con bilanci ballerini. Ma il prezzo dei calciatori resta alto. Al pari dei loro stipendi. Al pari delle commissioni dei procuratori. Non ne faccio una questione di ipocrita  populismo. Ne faccio una questione di buon senso. Il mondo è convinto (anche quello del calcio ) che tutto tornerà come prima. Che passata l'emergenza si tornerà a “giganteggiare“ come prima del covid. Ma non è così.

La Juve è ferma. Non acquista perché la liquidità è relativa. E non vende perché ha elargito ai propri tesserati contratti talmente esagerati  da spaventare qualsiasi pretendente. Ed è ferma perché alcuni rinnovi (Dybala) prosciugheranno la cassaforte. Una corrente di pensiero è quella che vedrebbe Elkann talmente furioso  per la gestione delle ultime stagioni da aver chiuso i rubinetti. Non saprei. Max Allegri dovrà compiere qualche magia . E verosimilmente il suo primario obiettivo sarà quello (aiutato dagli juventini vincenti all'Europeo) di far tornare la Juventus ad essere se stessa. Il secondario sarà quello di far capire a Cr7  che solo mettendosi al servizio della squadra, la Juventus Ronaldocentrica potrà uscire dalle secche di una involuzione che - Allegri lo sa - era cominciata già nella sua ultima stagione. L'infortunio di Arthur ha, a mio parere, aiutato Allegri. Ora potrà dare una possibilità a Fagioli, che – a oggi – è l'unico “pensatore“ in organico. Obiettivo? Lo scudetto. E un cammino meno accidentato del recente passato in Champions. La Juve non è un cantiere aperto. E' una squadra che deve ritrovare con l'ambizione, anche la contezza dei propri limiti. Chi pronostica una Juventus da titolo, esagera. Anche se potrebbe accadere: condizionale. Tra l'altro la Juve  ha avuto in dote un calendario infame. E visto che neppure è la prima volta ogni pensiero è lecito. La devono finire di propinarci la casualità dell'algoritmo che “sfiga, sfiga“  ti fa chiudere in trasferta a Firenze.  L'algoritmo non indossa magliette. Ma gli uomini le indossano. Eccome se le indossano .