L'IMBOSCATA - Allegri fa prodigi e manda segnale a Ronaldo. Il portoghese è incazzato. Locatelli e il rosicamento dei media. Cherubini impari dal Milan. Miretti-Ranocchia: il futuro. Barça, Juve e Real non subiranno un bel niente

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
20.08.2021 00:25 di Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA  - Allegri fa prodigi e manda segnale a Ronaldo. Il portoghese è incazzato. Locatelli e il rosicamento dei media. Cherubini impari dal Milan. Miretti-Ranocchia: il futuro. Barça, Juve e Real non subiranno un bel niente
© foto di Andrea Bosco

Tra pochissimo torna il campionato. Che forse io non vedrò. Sono veramente perplesso se abbonarmi o meno a Dazn. Perché? Ma perché troppe volte nella scorsa scorsa stagione il “finale di partita“ è stata una pia illusione. Per problemi tecnici. Si dice sempre così. Ora l'alleanza con Tim dovrebbe garantire il prodotto. Ma chi lo dice? Lo dice Dazn e ovviamente ne ha la convenienza, oltre che il diritto. Ma io sono un malfidente: vedere moneta eccetera.

Torna il campionato. Che non è un campionato per giovani. E' per vecchi. Come  Dzeko, come Giroud, come Ronaldo. Come Pedro. Se i migliori sono ancora loro questo la dice lunga anche della salute dei club italiani.  Mancini ha moltiplicato vino, pani e pesci. Chiamasi  “miracolo“ e come noto solo il Titolare della Ditta li ha prodotti in serie. Per questo, vedendo la sgambata Juve – Under 23 non ho potuto che compiacermi per i Ranocchia e i Miretti, due che potrebbero diventare l'asse portante del futuro.

Dice che Cr7 resterà a Torino. E' incazzato  il portoghese e non si capisce se lo sia perché il suo procuratore (per ora?)  non ha ancora trovato un club in grado di garantirgli 31 milioni di ingaggio all'anno (come fa la Juve) o se  non ci sia un punta d'invidia per quel Messi che a Parigi ha raggiunto Neymar, Di Maria, Verratti e Mbappè. Il mercato ha ancora qualche spicciolo di tempo da spendere. Ma  difficilmente ci saranno scossoni: Cr7 è una grande azienda e le grandi aziende non si spostano in pochi giorni da  una città ad un'altra.

E' arrivato Locatelli, non per un “tozzo di pane“. Ma  a condizioni convenienti per il bilancio della Juventus. Io reputo che sarà l'ultima operazione di mercato della Juve in questa sessione. Magari accadrà qualche cosa in uscita, ma in entrata ne dubito. Anche perché (sarà magari solo una sensazione) a me pare che Allegri stia facendo veri prodigi. Per carità sono amichevoli, vedremo quando i punti saranno  in palio. Vedremo ad Udine. Ma intanto, innegabilmente Bernardeschi e Ramsey sembrano altri giocatori rispetto al passato. Il gallese si sta applicando con grande diligenza nel ruolo di regista. La sua permanenza esclude l'arrivo di altri giocatori a centrocampo. Visto un Danilo in grande spolvero. Contro l'Under 23 Allegri ha provato una difesa a tre, proprio con Danilo centrale di destra. La qual cosa significa che la Juventus non sarà ancorata ad un solo modulo. Ma per come la vedo io, appare anche un segnale di Allegri a Cr7:  mi servi centravanti. Del resto con un 3-5-2, altre vie non ci sono.

L'arrivo di Locatelli (e relative modalità di pagamento) ha scatenato i rosicamenti di  parte dei media.

Piuttosto, personalmente, rosico assai, per l'acclarata abilità del Milan di fare mercato. Vende bene e compra a poco. Giroud a cinque milioni è stato un affare. Ora pare che Florenzi (altro ottimo colpo) per potersi accasare a Milanello abbia addirittura rinunciato a pregressi 400.000 euro che la Roma gli doveva. Chapeau: Cherubini impari dal Milan. La telenovela Locatelli è durata due mesi. E  resta il fatto che la Juve, tra due anni,potrebbe scucire 37,5 milioni di euro: non proprio bruscolini .

A Vinovo intanto le women hanno seppellito una squadra della quale (mia colpevole ignoranza) neppure conoscevo l'esistenza, per 12-0. E qualcuno ha  esultato al grido di “calcio champagne“. Calma e gesso. Bene la vittoria. Benissimo Caruso (poker) ma  questa squadra ne aveva beccate 6 dalle campionesse del Barcellona. E 3 da una neopromossa. Quindi  adelante con juicio. E misura. Ma ovviamente in bocca al lupo alle campionesse d'Italia.

Altro? Sì: questo dedicato a chi non ha una vita. Le nove ribelli che sono rientrate nell'Eca, non hanno ancora disdetto l'adesione alla Supercoppa. Perché lo facessero dovrebbero pagare una multa stratosferica. Le tre ribelli (Barcellona,  Juventus  e Real Madrid) minacciate dalle mosche cocchiere di Ceferin di fiamme infernali e pene dantesche, non subiranno un bel niente. Perché neppure Ceferin (anche se lo sogna) è in grado di mettersi contro potenze calcistiche di quelle dimensioni. Anche se tutte e tre non stanno attraversando un momento brillante dal punto di vista economico. Dovranno trovare una mediazione. Altrimenti saranno carte bollate a gog-go. All'infinito. Certo il sogno di Ceferin è quello di stravincere. Per ora deve accontentarsi di fingere di applicare un fair play  che è diventato una barzelletta. E infatti si annuncia a breve una revisione di un sistema che si è rivelato una gogna per alcuni e un piumino pieno di cipria per altri. Ogni riferimento a Chelsea e Milan nel primo caso e a Paris St. Germain e Manchester City nel secondo è  ovviamente voluto.